Roma Boxing Night: è andato in scena l’atteso ritorno di Michael Magnesi, in una serata di boxe che ha visto anche l’assegnazione del Titolo Italiano Superleggeri
Roma Boxing Night, The Lone Wolf Michael Magnesi pronto a difendere il titolo Silver superpiuma Wbc
L’attesa è finita, e il pubblico fin dal tardo pomeriggio è assiepato presso il centro tecnico federale della Federbocce in Via Fiume Bianco 77di Roma. La presenza del pubblico è numerosa, il colore dei presenti si sente e scalda i pugili sul ring, in questa serata organizzata da A&B Events e il Magnesi Boxing Team, con la collaborazione della Federazione Pugilistica Italiana. Tutti attendono il ritorno del Lone Wolf sul ring, pronto a difendere la cintura dall’assalto del pugile colombiano di ventisei anni Nike Theran, soprannominato La Promesa (18 vittorie), Ma prima di concentrarci sui due match che hanno assegnato i titoli, soffermiamoci su alcuni interessanti incontri con cui i numerosi spettatori presenti hanno potuto “ingannare l’attesa”. Verso le 20:30 è andato in scena il match della categoria dei pesi mosca tra Manuel Rizzieri e Beka Antonidze. A due minuti della quarta ripresa, l’episodio che segna le sorti della sfida: vince per ko tecnico Rizzieri. Si chiude così un incontro che lo ha visto tenere sempre le redini del combattimento, mettendo più volte in difficoltà il rivale, piegando Nestro Maradiaga sulle ginocchia due volte nel fatidico quarto round. A poca distanza dal match dei pesi mosca appena concluso, che si sale di categoria con la sfida tra i Pesi Mediomassimi con protagonisti Steven Leonetti del Magnesi Team e Alex Marongiu. Marongiu – di cui apprezziamo il tatuaggio di Rocky sul bicipite destro, se l’occhio non ci inganna – è fisicamente più possente rispetto all’avversario più longilineo. I pugili si studiano, si affrontato, ma traendo un risultato complessivo, a livello di boxe le sei riprese disputate dai due offrono poco spettacolo. Suonata la campanella, vince Leonetti ai punti.
Titolo Italiano Superleggeri, sfida tra Daniel Spada e Stefano Turbo: ecco chi ha vinto
L’assegnazione del Titolo Italiano Superleggeri vede affrontarsi sul Daniel Spada del Team Magnesi e Stefano Turbo. Un match atteso poichè i due pugili sono talentuosi, veloci, attenti, tecnici. Due nomi da seguire e tenere d’occhio in ottica futura visto quello che mostrano sul quadrato. Spada, con il soprannome Cobra impresso sui suoi pantaloncini, e Ramundo detto Turno, con un pantaloncino in nero striato di rosso. Dopo i primi momenti di “acchitto”, quest’utlimo riesce ad entrare nella guardia dell’avversario con un colpo nella seconda ripresa, ma ci vuole bel altro per impensierire spada. Tifo da stadio come si suol dire, con il centro tecnico federale della Federbocce diviso tra le due curve. Nella quarta ripresa Ramundo metti i mattoni per alzare il muro della vittoria. Ma Spada non molla e si arriva così alla combattuta settimana ripresa. Il nono round è ancora di Stefano e quando si arriva al finale, oltre ai calorosi supporters, tutti i presenti applaudono un grande incontro. Il verdetto é unanime: é Ramundo il nuovo campione italiano dei Pesi Superleggeri.
Titolo Mondiale Silver WBC Superpiuma: Michael Magnesi difende il titolo contro Nike Theran
Finito di tifare per i due pugili superleggeri, il pubblico presente estrae lo smartphone per immortalare gli ingressi dei pugili pronti ad animare il main event della serata. Michael Magnesi è pronto a difende il Titolo Mondiale Silver WBC Superpiuma contro Nike Theran. I due pugili fanno il loro ingresso e con tutto lo staff salgono sul ring, Bandiera Colombiana per Theran, immancabile maschera del lupo per l’italiano. Primo round di studio, entrambi con gli occhi fissi sull’avversario. Poi la sfida entra nel vivo. Magnesi mette sotto torchio l’avversario per un paio di volte. L’italiano è più aggressivo, mentre il colombiano Theran sembra più interessato a placcarlo che a colpirlo, con qualcuno del pubblico che non sembra apprezzare.
Sicuramente Theran é un grande incassatore e non ha la minima intenzione di controllare la situazione lasciando questo ruolo a Magnesi che picchia e vigila. L’atmosfera all’ottavo round si surriscalda, con Magnesi che mima il gesto dello testata all’arbitro, prima dell’inizio della ripresa successiva. Colpi da ko non ce ne sono e si arriva al round finale. Il risultato è nell’aria. La vittoria è di Michael Magnesi con verdetto unanime. La cintura del Titolo Mondiale Silver WBC Superpiuma è ancora sua.