Il fratello di Saman Abbas, la 18enne di origini pakistane uccisa a Novellara nel 2021 dopo che si era opposta a un matrimonio combinato, avrebbe ricevuto dei messaggi minatori da parte di alcuni parenti dal Pakistan volti a tentare di condizionarlo in seguito alla deposizione avvenuta nel tribunale di Reggio Emilia. Il fratello Ali Heider, testimone oculare dell’omicidio, da testimone è diventato indagato, come già avrebbe dovuto essere due anni fa, stando alla Corte d’Assise. Essendo la posizione di Ali Heider alquanto delicata, la qualifica di “indagato” sarebbe funzionale anche alla sua tutela.

Omicidio Saman: missaggi minatori ricevute dal fratello da alcuni parenti in Pakistan

I messaggi scambiati con una cugina e quelli con una zia sarebbero stati acquisiti dalla procura di Reggio Emilia, la quale ha aperto un nuovo fascicolo contro ignoti per intralcio alla giustizia. La trasmissione di “Quarto Grado” ha diffuso alcuni messaggi che Ali Haider avrebbe inviato a una cugina in risposta alle continue pressioni ricevute:

Ci sono solo due opzioni, la prima è morire prima dell’8 settembre [data iniziale della deposizione, NdR], oppure, la seconda, restare tutta la vita in carcere. Decidete una delle due e fatemi sapere.

Da alcune intercettazioni, è emerso che anche il padre Shabbar avrebbe più volte fatto pressione per indirizzare le dichiarazioni del figlio, chiedendogli di addossare la colpa a un altro parente che non è finito a processo. La madre Nazia, ancora ricercata, con gli smartphone di alcuni conoscenti avrebbe scritto dei messaggi a Ali Heider in cui gli chiedeva di recarsi all’estero e di non dire “falsità sulla famiglia”.

Il fratello Ali Heider sotto protezione

Il giovane, dunque, a causa delle pressioni ricevute dei familiari che gli hanno chiesto di ritrattare quanto dichiarato vive sotto protezione. Per l’omicidio sono imputati il padre Shabbar Abbas; la madre Nazia; lo zio Danish Hasnain e i due cugini Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq. Da ieri, tra gli indagati rientra anche Ali Heider e la speranza è che con le nuove dichiarazioni raccolte si possa registrare qualche sviluppo nelle indagini.