Una manifestazione per chiedere la pace non solo in Medio Oriente, ma anche in tutti i Paesi martoriati dalla guerra. Decine di persone si sono date appuntamento in piazza dell’Esquilino per un sit-in silenzioso, senza simboli. All’iniziativa, organizzata per oggi 27 ottobre 2023 da Amnesty International e dall’Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale, hanno aderito anche decine di altre associazioni.

Presenti inoltre alcuni politici dell’opposizione come Angelo Bonelli, deputato dell’Alleanza Verdi di Sinistra; il leader del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte e l’onorevole Furfaro del PD. In piazza anche il segretario della CGIL Maurizio Landini.

Manifestazione per la pace a Roma: “Una piazza senza simboli né colori politici”

“Stop a tutte le guerre del mondo”, “Proteggere tutta la popolazione civile” e “Cessate il fuoco subito” sono solo alcuni dei cartelli esposti dai partecipanti al sit-in.

C’è bisogno di pace, questa parola è stata trasformata in bestemmia. Mai come adesso c’è bisogno di pace, non è possibile che la soluzione dei conflitti siano le armi, quello che noi condividiamo di quest’appello è che non si possono aggiungere vittime civili ad altre vittime civili. Hamas ha compiuto un orribile gesto terroristico, un crimine contro l`umanità, è un nemico del popolo palestinese ma non possiamo tollerare e pensare di stare in silenzio e vedere ulteriori vittime civili perire sotto le bombe. La comunità internazionale ha dimenticato il conflitto israelo-palestinese, noi continuiamo a batterci affinché ci siano due stati e due popoli

ha dichiarato Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e deputato alla Camera per Alleanza Verdi e Sinistra, nelle immagini dell’inviato Michele Lilla.

Sit-in per la pace a Roma, le parole di Giuseppe Conte

In una piazza dell’Esquilino gremita per chiedere lo stop alla guerra in Medio Oriente, sono intervenuti anche Giuseppe Conte e Marco Furfaro del PD.

Siamo qui per scongiurare che si inneschi questa spirale di violenza. Per rivendicare che il diritto umanitario internazionale sia rispettato, che non sia sospeso e non sia calpestato e che non ci rimetta la popolazione civile

sono le parole del leader del M5S.

Marco Furfaro sulla pace in Medio Oriente: “Israele e Palestina, due stati per due popoli”

“C’è troppa vergogna e timore nel dire la parola pace. Credo che la parola pace abbia a che fare con la giustizia per il popolo israeliano di veder estirpato Hamas e il terrorismo, con il diritto dei palestinesi e degli israeliani di poter vivere in maniera serena, e con una soluzione diplomatica in Medio Oriente” ha dichiarato Marco Furfaro del PD ai microfoni di TAG24.

“Noi dobbiamo fare proprio questo, da un lato combattere assieme Hamas, che è il Male, dall’altro continuare a proteggere non solo la popolazione civile ma anche fare ogni sforzo diplomatico, affinché si arrivi alla pace e Israele e Palestina possano vivere con due Stati per due popoli. Una pausa umanitaria è necessaria per aiutare la popolazione di Gaza perché le persone non stanno morendo solo sotto le bombe, ma perché mancano i medicinali, il cibo e l’energia” ha continuato l’onorevole.

“Quindi c’è la necessità di aiutare quella popolazione e quei bambini che, purtroppo, non hanno colpe. Credo che, però, tutto si debba svolgere nel diritto internazionale che è la bussola con cui anche la diplomazia su Israele ha il diritto di difendersi e avere giustizia. Però c’è un limite che non deve mai essere superato: quello della vendetta. Rimanere nel diritto internazionale significa fare giustizia, che ha a che fare con la pace.”

Sempre oggi, venerdì 27 ottobre, Giornata di digiuno, di preghiera e di penitenza per la pace del mondo, Papa Francesco ha presieduto la Preghiera per la pace nella Basilica di San Pietro, con la recita del Santo Rosario e l’Adorazione Eucaristica.