È in corso il secondo giorno del Consiglio europeo a Bruxelles, quello definito “particolarmente difficile” dal presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni. Tanti i temi importanti sul banco internazionale, tra cui il nuovo conflitto in Medio Oriente e la questione relativa all’immigrazione, senza dimenticare il fronte ancora aperto tra Russia e Ucraina.
La riunione tra i leader dei 27 paesi verterà su questi argomenti in particolare, con priorità attribuita alla questione tra Israele e Gaza. Si è trovato l’accordo tra tutti relativamente alla creazione di corridoi per esigente umanitarie. La formula scelta è:
“Corridoi umanitari e pause per esigenze umanitarie per consentire l’accesso degli aiuti nella striscia di Gaza.”
Consiglio Ue oggi, von der Leyen: “Disattivata la clausola di salvaguardia fino a dicembre”
La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha ribadito in conferenza stampa la decisione di disattivare la clausola di salvaguardia per quanto riguarda i conti pubblici dei singoli stati, tema che riguarda da vicino l’Italia visto l’enorme debito pubblico di cui dispone.
“Abbiamo delle regole. È molto difficile dire quale tipo di requisiti dovranno rispettare gli Stati, finché non saranno state riformate le regole. Torneremo ai meccanismi regolari, dopo aver disattivato la clausola di salvaguardia. Ci sarà una transizione verso la gestione regolare delle procedure per deficit eccessivo.”
Sul tema economico è intervenuta anche la presidente della Bce, Christine Lagarde, che ha ribadito l’impatto della geopolitica per ciò che concerne l’economia a livello internazionale.
“I rischi geopolitici offuscano le prospettive economiche. La crescita nell’area euro resterà debole fino alla fine dell’anno, ma si rafforzerà l’anno prossimo. In un contesto internazionale difficile, l’Europa deve rafforzare gli investimenti principalmente per il futuro digitale e verde.
Abbiamo bisogno di una spinta alla produttività. Il quadro fiscale dell’Ue deve promuovere sia la sostenibilità del debito che gli investimenti necessari per la competitività e la resilienza. Un accordo sulla futura attuazione del Patto di Stabilità e Crescita prima della fine dell’anno rappresenterebbe un importante segnale di unità.”
Consiglio Ue oggi, Michel: “Sosterremo una conferenza internazionale di pace”
Alcune dichiarazioni a margine della seconda giornata di lavori sono arrivate anche dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. Da un lato si è ribadita la ferma condanna a quanto commesso da Hamas, dall’altra la volontà di giocare un ruolo chiave per l’Europa nello scacchiere del Medio Oriente. Anche nel suo intervento il tema economico è stato importante, sottolineando come l’obiettivo dell’Ue è quello di mantenere quantomeno intatta la competitività europea.
“Fin dall’inizio di questa aggressione terroristica contro Israele e la sua popolazione da parte di Hamas, i leader dell’Ue immediatamente hanno deciso, a ogni livello, di impegnarsi in modo attivo con tutti i leader della regione, Israele e altri. Ieri abbiamo preso una decisione molto importante con il sostegno a una conferenza internazionale di pace che dovrebbe avvenire presto.
È fondamentale per tutti noi assicurare la competitività europea, avere una strategia in grado di proteggere i nostri posti di lavoro in tutta l’Ue, sviluppare le nostre economie, di utilizzare la lotta al cambiamento climatico e la trasformazione digitale come uno strumento, una strategia, per una maggiore crescita in tutta l’Ue.”