Per mantenere le ossa forti e prevenire l’osteoporosi, è essenziale adottare uno stile di vita attivo e praticare gli sport giusti.
Gli esercizi fisici che mettono sotto stress le ossa stimolano la formazione di tessuto osseo e il suo rafforzamento nel tempo. Vediamo nel dettaglio quali sono gli sport più adatti a migliorare la salute delle tue ossa e a ridurre il rischio di osteoporosi.
Perché lo sport è indispensabile per rinforzare le ossa
Come rinforzare le ossa per restare in salute anche durante la vecchiaia? Quali sono gli sport giusti per rinforzare le ossa?
Non importa se siete bambini, adolescenti o adulti: uno stile di vita attivo a qualsiasi età aiuta a rafforzare le ossa per evitare successive fratture legate all’età e prevenire l’osteoporosi (perdita ossea).
I muscoli e le ossa formano un unicum: gli impulsi di rafforzamento osseo vengono trasmessi alle ossa attraverso i muscoli e viene stimolata la crescita ossea. Lo sport è dunque fondamentale non solo per i muscoli, ma anche per le ossa.
I muscoli e le ossa devono essere stressati ogni giorno. In questo modo l’osso si adatta alle esigenze. Fare esercizio porta alla stabilizzazione e al rafforzamento dell’osso.
Nelle persone anziane, l’osteoporosi spesso compromette la stabilità dell’osso, che diventa poroso a causa della malattia metabolica. Ma si può prevenire e contrastare con successo.
Rimedi naturali contro l’osteoporosi, clicca qui.
Quali sono gli sport giusti per rinforzare le ossa
L’osteoporosi è una malattia scheletrica sistemica che rende lo scheletro meno stabile. La massa ossea diminuisce e aumenta il rischio di fratture.
Le ossa possono essere rafforzate attraverso uno stress regolare e mirato, perché l’attività sportiva stimola il metabolismo osseo.
Ciò avviene attraverso i muscoli che tirano l’osso. Danno il segnale per trasportare e immagazzinare più calcio nel sistema scheletrico. Allo stesso tempo, i muscoli vengono rafforzati, il che garantisce sempre sollievo alle ossa a rischio e maggiore stabilità.
Anche se si ritiene che l’allenamento e gli esercizi non possano ripristinare la massa ossea perduta, l’allenamento della forza è importante. Lo sport protegge da ulteriori infortuni e riduce il rischio di cadute rafforzando i muscoli e sollecitando in modo mirato le ossa.
Gli sport giusti a questo obbiettivo sono: la ginnastica a corpo libero, il pilates, l’allenamento di forza con i pesi, la corsa.
Gli ortopedici consigliano:
- dai 40 anni in su: jogging, pilates, yoga, ciclismo, nuoto
- dai 60 anni: passeggiate, ginnastica, camminata, allenamento della forza e dell’equilibrio
Inizia lentamente e trova le attività con cui ti senti a tuo agio e che ti piacciono, quindi puoi aumentare gradualmente il carico di lavoro.
È meglio discutere con uno specialista medico, fisioterapico o di scienze sportive quali esercizi sono adatti personalmente. Ciò è particolarmente vero se si sono già verificate fratture ossee causate dall’osteoporosi o esistono altre malattie. Se necessario, i professionisti possono anche testare forza, flessibilità ed equilibrio. Questo può aiutarti a valutare meglio le tue esigenze fisiche.
Essendo l’osteoporosi incurabile, la prevenzione è ancora più importante
Una volta che l’osso è distrutto e diventa poroso, può essere ricostruito solo parzialmente. Ecco perché è fondamentale diagnosticare l’osteoporosi il più precocemente possibile per poi adottare contromisure mirate.
La mancanza di stabilità porta rapidamente a fratture ossee. La particolarità delle fratture ossee dovute all’osteoporosi è che possono verificarsi senza caduta o anche dopo solo piccole cadute. Le fratture più colpite sono la colonna vertebrale, la spalla, il polso e l’anca. Ecco perché è fondamentale rinforzare le ossa con lo sport.
Diagnosi dell’osteoporosi con la misurazione della densità ossea
Per una diagnosi corretta dell’osteoporosi è indispensabile fare una misurazione della densità ossea.
La misurazione della densità ossea è un test medico che serve a scoprire quanto le tue ossa siano forti e dense. Si esegue di solito con una scansione speciale chiamata densitometria ossea, che utilizza raggi X a bassa dose per analizzare le ossa, di solito alla schiena, all’anca o all’avambraccio.
I risultati mostreranno se le tue ossa sono normali, meno dense del normale o molto meno dense, e questo può aiutare il medico a decidere se hai bisogno di trattamenti per rafforzare le tue ossa o meno.