Roma-Slavia Praga, le parole di José Mourinho nel post gara. – La Roma batte lo Slavia Praga per 2-0 e vola in testa alla classifica del gruppo G di Europa League. La squadra di Mourinho fa infatti tre su tre e vince una partita importantissima ai fini della qualificazione e del primo posto in classifica. A decidere l’incontro, il gol dopo 45″ di Edoardo Bove e quello al 17′ di Romelu Lukaku. Una vittoria che lancia mentalmente la Roma alla prossima sfida di campionato in programma domenica alle ore 18 contro l’Inter dell’ex Lukaku e di José Mourinho. Adesso la classifica di Europa League vede i giallorossi primi a punteggio pieno a quota 9 punti, lo Slavia Praga dietro a quota 6 punti, il Servette a un punto e lo Sheriff Tiraspol a un punto a chiudere la classifica.
Al termine del match contro i cechi dello Slavia Praga, ha parlato l’allenatore della Roma José Mourinho, che da squalificato ha seguito la partita in tribuna stampa, ma soddisfatto oggi della bella vittoria dei suoi in Europa League. Di seguito le sue dichiarazioni a Sky Sport.
Roma-Slavia Praga, le parole di José Mourinho
Dopo la vittoria dell’Atalanta nel pomeriggio (il resoconto del match), vince anche la Roma in Europa League e conquista tre punti fondamentali in chiave qualificazione (la cronaca e il tabellino del match). Al termine della sfida contro lo Slavia Praga, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato l’allenatore della Roma José Mourinho. Di seguito le sue dichiarazioni dopo la vittoria.
Gol di Bove? Non accade spesso che inizia la partita e segni. Ma i miei ragazzi hanno fatto un’ottima pressione, El Sha ha intercettato palla e abbiamo avuto grande qualità. Ha messo in discesa una partita che poteva essere diversa. Abbiamo capito che era una squadra forte con la palla. Se gli dai tempo e spazio per giocare, hanno giocatori che possono creare difficoltà. Pressandoli, non gli abbiamo dato modo di farlo. Lo abbiamo fatto bene nel primo tempo. Nel secondo si è abbassata l’intensità. Siamo in difficoltò, perché abbiamo giocatori che sono fuori da tanto. Quelli che giocano stanno praticamente giocando sempre. Quindi ci sta che nella ripresa si sia abbassata l’intensità. El Shaarawy gioca ovunque, è un giocatore molto utile per noi. Fa il quinto, fa l’ala, la seconda punta. In una rosa che ha diversi problemi, un giocatore così è importante. Per un giocatore della Roma è un lusso riposare
Mourinho ha poi concluso:
Anche in casa del Tiraspol ha giocato questa coppia, lasciando Belotti fuori. Oggi era una squadra che giocava a tre, quindi abbiamo pensato inizialmente di tenere fuori Belotti. Domenica? Ci sono due squadre completamente diverse. In una squadra ce ne sono due, che ha giocato martedì e che ha fatto riposare alcuni giocatori e che ha due giocatori per ruolo. Dall’altro lato c’è una squadra con tante difficoltà, volevo fare un cambio ma c’erano solo ragazzi giovanissimi. Così è dura, una bella esperienza nella mia carriera. Finita la partita, però, Cherubini è corso da me e mi ha abbracciato. Oggi San Basilio è in festa, perché lui è un ragazzo di San Basilio. Lukaku? Deve riposare. Deve fare solo questo. Deve giocare una grande partita contro una super squadra. Se Inzaghi vede un giocatore infortunato, non fa drammi. Per me invece lo è.
Le parole di El Shaarawy
Non solo José Mourinho. Al termine della sfida, ha parlato anche Stephan El Shaarawy, autore di due assist oggi, di una traversa e di un ottimo match giocato. L’attaccante della Roma ha parlato così ai microfoni di Sky Sport.
L’approccio era quello che avevamo in testa e che voleva il mister. Volevamo da subito far capire che non ce n’era per nessuno. Abbiamo subito fatto gol, poi il secondo e abbiamo gestito bene la partita. Volevamo vincere per mantenere il primo posto. Lukaku? Un grandissimo attaccante, che fa sponda, fa gol. Giocare con grandi attaccanti è bello, ci siamo trovati bene. Abbiamo creato molto, potevamo chiuderla nel primo tempo, ma siamo contenti della prestazione. Nei momenti difficili riusciamo a essere sempre squadra, ci ricompattiamo e non rifacciamo gli errori. In queste settimane abbiamo lavorato benw
Aouar intervista: “Oggi ho cambiato tre volte ruolo, faccio cosa vuole Mou”