Il 10 aprile del 1970 i Beatles diedero il loro addio al mondo della musica. Fu la fine di un’era per tutti i fan della band di Liverpool. Negli anni successivi John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr hanno preso strade diverse e si sono dedicati alle loro carriere soliste.

In arrivo “Now and Then” il nuovo singolo inedito dei Beatles

A distanza di 53 anni dalla loro separazione, i Beatles ritornano nelle classifiche musicali con “Now and Then” in uscita il 2 novembre 2023.

In seguito alla morte di John Lennon avvenuta l’8 dicembre del 1980, fu freddato da quattro colpi di pistola sparatigli alle spalle da Mark David Chapman e Apple+ ha recentemente prodotto un documentario sull’omicidio del vocalist intitolato John Lennon: Murder Without a Trial in uscita prossimamente.

La vedova Yoko Ono ritrovò alcune demo dell’artista che successivamente ha consegnato a Paul McCartney nel 1994.

La canzone fu registrata da John Lennon solo voce e pianoforte nella sua casa, ovvero il Dakota Building di New York. Tra gli altri brani in fase embrionale trovati da Yoko Ono ci sono anche le demo di Free as Bird e Real Love pubblicate nel ’95 e nel ’96 nell’antologia della band.

McCartney ha precisato che nonostante sia stata utilizzata l’intelligenza artificiale per costruire Now and Then la voce di John Lennon è originale al 100% e non è stata modificata in alcun modo.

Il vero motivo dello scioglimento della band

Recentemente Paul McCartney ha rivelato in un’intervista a BBC Radio 4 la verità sullo scioglimento del quartetto.

Il cantante si è giustificato precisando che non è stato lui a provocare la rottura dei Beatles ma John Lennon.

I Beatles erano il mio gruppo, il mio lavoro, la mia vita, volevo che continuassimo, anche perché stavamo facendo cose belle. Ma John un giorno è entrato in stanza e ha detto che avrebbe lasciato la band. Per qualche mese abbiamo dovuto fingere. È stato strano perché sapevamo tutti che era la fine per noi, ma non potevamo semplicemente lasciare.

Invece nel comunicato stampa pubblicato il 10 aprile 1970, è riportato che fu l’ex bassista ad abbandonare il progetto artistico.