Diciotto morti e tredici feriti: è questo il bilancio ufficiale della sparatoria avvenuta nel Maine, USA, intorno alle 19 locali di ieri 25 ottobre. Lo ha comunicato la governatrice Janet Mills oggi 26 ottobre. Robert Card, 40 anni, presunto autore della strage, è ancora ricercato dalla polizia.
Sparatoria nel Maine, In USA: è caccia all’uomo
I primi aggiornamenti sulla sparatoria avevano indicato, invece, 22 vittime e 60 feriti. L’uomo ha aperto il fuoco prima nello Sparetime Recreation, una pista da bowling su Mollison Way; poi allo Schemengees Bar & Grille Restaurant su Lincoln Street a Lewinston, la seconda città più grande dello stato. Si trova a circa 36 miglia da Portland.
Card- che di recente aveva minacciato di sparare in una struttura della Guardia Nazionale a Saco, sempre nel Maine- sarebbe “armato e pericoloso”. Non è stato ancora rintracciato: agenti di tre agenzie federali (FBI, ATF e DHS) si sono uniti alla ricerche.
L’FBI, in particolare, ha inviato decine di agenti in modo da supportare la polizia locale e statale nelle indagini, tra cui uomini della scientifica, esperti di assistenza alle vittime e gruppi SWAT. Gli investigatori stanno esaminando i segnali dei cellulari per cercare di identificare i movimenti dell’attentatore nelle ore, ma anche nei giorni precedenti la sparatoria, oltre a esaminare i social media.
Questa città non meritava un attacco del genere, non lo merita nessuna città. Sono profondamente dispiaciuta. Per me Lewiston è speciale, vi ho lavorato per anni, è dove ho incontrato e sposato mio marito. E’ un giorno buio per me
ha dichiarato la governatrice Mills.
Chi è Robert Card
Robert Card è un istruttore di armi da fuoco addestrato dall’esercito americano. La scorsa estate avrebbe trascorso dei periodi in un centro di salute mentale. Aveva già minacciato una sparatoria, affermando di “sentire delle voci”. Secondo alcune indiscrezioni, di recente avrebbe anche perso il lavoro.
Nelle foto diffuse dall’ufficio dello sceriffo, Card indossa quella che sembra una mimetica marrone, mentre imbraccia un fucile d’assalto Ar-15. L’auto del sospettato è un piccolo SUV bianco, con paraurti anteriore probabilmente è dipinto di nero.
Agli abitanti della zona è stato raccomandato di restare chiusi in casa. Le autorità del Maine hanno esteso il lockdown, già imposto nella contea di Androscoggin- dove si trova la città di Lewiston- a Bowdoin, nella contea di Sagadahoc. Ossia la cittadina in cui risiede il presunto responsabile della sparatoria di massa.
I messaggi della premier Meloni e del presidente Mattarella
Anche la premier Giorgia Meloni e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sono intervenuti sulla vicenda, esprimendo la propria vicinanza al popolo americano.
Ho appreso con tristezza la notizia della sparatoria nel Maine, che ha provocato un alto numero di vittime innocenti. Desidero esprimere la vicinanza più sincera mia personale e del governo italiano alle famiglie così duramente colpite e a tutto il popolo americano
è la nota della Presidente del Consiglio.
L’Italia intera ha appreso con profonda tristezza la notizia della sparatoria che ha sconvolto la cittadina di Lewiston, in Maine, provocando molte vittime e ancor più numerosi feriti. In questa luttuosa circostanza desidero farle giungere le espressioni del più sentito cordoglio della Repubblica Italiana e mio personale. Siamo vicini con sentimenti di partecipe solidarietà al dolore delle famiglie sconvolte da un gesto di così brutale violenza e auguriamo ai feriti un pronto e completo ristabilimento
è il messaggio inviato da Mattarella al presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.
Con questo duplice attacco, è salito a 565 il numero delle sparatorie di massa registrate negli USA dall’inizio del 2023, secondo i numeri diffusi dal Gun Violence Archive. Lo scorso 4 ottobre un’altra sparatoria si era verificata in un campus universitario a Baltimora.