Oggi il neo eletto premier della Slovacchia, Robert Fico ha annunciato la decisione di voler dire stop all’invio degli aiuti militari destinati all’Ucraina. Rinnova invece l’impegno del suo Paese a sostenere la popolazione ucraina a livello “umanitario e civile”.

Robert Fico, lo stop della Slovacchia agli aiuti militari per l’Ucraina

Il premier della Slovacchia, Robert Fico, ha dichiarato oggi, 26 ottobre 2023, la sua volontà di fermare l’invio degli aiuti militari destinati all’Ucraina. Il primo ministro dice stop alla consegna delle armi ma ribadisce il suo impegno a sostenere la popolazione ucraina con tutti gli aiuti umanitari e civili necessari.

Nel comunicato ufficiale il premier Robert Fico ha dichiarato che:

“Consideriamo l’aiuto all’Ucraina solo come aiuto umanitario e civile, non forniremo più armi. La posizione del mio governo è che la cessazione immediata delle operazioni militari sia la migliore soluzione che abbiamo per l’Ucraina. L’Unione Europea dovrebbe trasformarsi da fornitore di armi a operatore di pace”.

La questione del sostegno a Zelensky è stata oggetto di forti polemiche nel Parlamento di Bratislava: la decisione del primo ministro di bloccare l’invio delle armi resta in linea con la sua propaganda elettorale. Durante il periodo delle elezioni in Slovacchia, Robert Fico aveva già rivelato le sue intenzioni riguardo la guerra tra Russia e Ucraina. Il premier durante una recente apparizione in tv aveva tra l’altro ribadito la sua volontà di opporsi alle ulteriori future sanzioni contro Mosca in sede europea, a meno che queste non siano precedute da un’approfondita analisi sugli effetti finanziari.

Il nuovo governo della Slovacchia guidato da Robert Fico

Nel corso della giornata di ieri 25 ottobre 2023, in Slovacchia è stato nominato il nuovo governo, guidato dal premier Robert Fico. Il primo ministro appartiene ad un partito di matrice populista filorusso. Il nuovo governo ha prestato giuramento, secondo la cerimonia ufficiale, davanti alla Presidente della Repubblica Slovacca Zuzana Čaputová.

E’ nato un accordo di larga intesa tra lo Smer-Sd di Fico, Hlas-Sd (Voce) dell’ex primo ministro Peter Pellegrini (un partito populista di sinistra) e il Partito nazionale slovacco (Sns), conservatore e populista. La coalizione governativa ha ottenuto la maggioranza con 79 seggi in Parlamento. Decorsi 30 giorni di tempo dalla nomina, al nuovo governo spetterà di chiedere la fiducia al Parlamento.

Robert Fico ha vinto le ultime elezioni tenutesi lo scorso settembre 2023, insieme al suo partito Smer, un’unione di democratici sociali, assumendo l’incarico di primo ministro della Slovacchia per la quarta volta durante la sua carriera.