”E’ meraviglioso, qualcosa che rimarrà per sempre”: Flavia Pennetta si è fermata ai microfoni di Tag24 per un’intervista esclusiva durante l’inaugurazione delle nuove targhe della Walk of Fame dello sport italiano al Foro Italico

Flavia Pennetta, dalla Coppa Davis alla stella nella Walk of Fame dello sport italiano: la nostra intervista esclusiva

L’occasione era l’inaugurazione delle nuove targhe della Walk of Fame dello sport italiano al Foro Italico, un percorso dedicato agli atleti azzurri capaci durante la loro carriera di lasciare un segno nella storia dello sport italiano e selezionati dalla Commissione atleti del CONI. Una vita, quella tra viale delle Olimpiadi e lo stadio Olimpico, presso il Parco olimpico del Foro Italico di Roma, inaugurata dal presidente del CONI Giovanni Malagò il 7 maggio 2015, con le prime cento targhe. Dal quel 2015, ciclicamente sono stati aggiunti ulteriori atleti, ad impreziosire la Walk of Fame. Per il 2023 sono stati comunicati i nomi di altri quindici atleti, tra cui Marco Albarello, Maurilio de Zolt, Silvio Fauner e Giorgio Vanzetta per lo sci di fondo, Tania Cagnotto (Tuffi) e Fabio Cannavaro per il calcio. Tra di loro, per il tennis, anche Flavia Pennetta, capace di firmare durante i suoi anni di attività alcune della pagine più importanti del tennis azzurro. Tra i tanti momenti indelebili, basterebbe ricordare l’US Open 2015 in cui si impose a trentatre anni come seconda italiana a vincere lo Slam, dopo Francesca Schiavone, grazie alla vittoria in finale contro Roberta Vinci. E proprio vicino alla sua stella presente nella Walk of Fame dello sport italiano, Flavia Pennetta si è fermata ai microfoni di Tag24 per un’intervista esclusiva, in cui ha dichiarato subito la sua emozione per il riconoscimento.

“E’ meraviglioso, perché è qualcosa che rimarrà per sempre. Un riconoscimento un po a quello che è stata la mia storia. (…) Avere questi momenti dove ti ricordano in questa maniera e che rimarrà per sempre, con tutti i campioni che ci sono intorno, insomma, è meraviglioso.”

Flavia Pennetta ai microfoni di Tag24: “La competizione mi manca, perché quell’adrenalina non la senti più”

L’intervista si sposta poi sulla vita della tennista italiana nata a Brindisi dopo il suo ritiro, datato 2015, a ridosso proprio di quella vittoria agli U.S. Open, lasciandosi alle spalle quasi sessanta finali tra singolo e doppio e svariati titoli WTA. Alla domanda se le manca la competizione e se la rivedremo magari con un ruolo attivo in Federazione, la Pennetta risponde:

La competizione mi manca, quell’adrenalina non la senti più. Quando vedo delle partite particolari, o mi trovo a vedere dal vivo qualcosa, vorrei essere io in campo. Però il mio tempo è passato, sono contentissima della mia carriera, non ho nessun rimpianto, nessun rammarico.

Sono stati anni dove sono stata molto concentrata sulla famiglia. Ho tre bambini molto piccoli, quindi ancora per qualche anno mi dedicherò a loro e poi in futuro sicuramente mi piacerebbe fare qualcos’altro.

Flavia Pennetta, Coppa Davis: “L’Italia può fare grandi cose”

L’ultima domanda non poteva non focalizzarsi sull’imminente Coppa Davis che coinvolgerà la nostra nazionale di tennis e come ha reagito Fabio Fognini (suo marito dal 2016) alla mancata convocazione. Sulla prima questione, riguardo le possibilità di vittorie dell’Italia al torneo, abbiamo avuto una risposta, sulla seconda la tennista ha preferito non esprimersi.

“Assolutamente sì. Già l’anno scorso ci sono andati super vicini, quindi le possibilità ci sono. Hanno una squadra forte, una squadra che può fare grandi cose, quindi in bocca al lupo!”

Di seguito, la nostra intervita completa realizzata da Thomas Cardinali.

Ricordiamo che la nazionale italiana inizierà il suo cammino in Coppa Davis con i quarti di finale contro l’Olanda, il prossimo 23 novembre dalle ore 10.00.