Continua il momento d’oro per la Ducati che si gode il primo posto nella classifica costruttori del MotoGP, oltre che al primo posto di Pecco Bagnaia. Lo stesso vale per la Superbike dove comandano la classifica costruttori e anche quella piloti con Alvaro Bautista. Il mondo delle moto quest’anno si sta tingendo di rosso, ma potrebbe farlo ancora di più.

Ducati pronta a esordire anche nel Motocross

Nella giornata di oggi la Ducati ha ufficializzato che dal 2024 correrà ance nel Motocross, oltre che nel MotoGP e nella Superbike. L’obiettivo è chiaro: far bene anche in questo settore realizzando moto competitive che possano portare il prima possibile i risultati sperati. In modo tale da fare un’ottima pubblicità alla gamma stradale che verrà lanciata nei prossimi mesi. Come dice il detto: “Roma non è stata costruita in un giorno”, dunque si tratterà di un progetto pluriennale che si espanderà di anno in anno e porterà novità sotto diversi punti di vista.

Scelti i due piloti e collaudatori

Ovviamente quando si inizia un progetto nuovo è bene rivolgersi ad un esperto. Dunque chi è più qualificato del nove volte Campione del Mondo di Motocross Tony Cairoli. Sarà lui il delegato che si occuperà di questo progetto, per lo sviluppo del prototipo che scenderà in pista tra pochi mesi. Si occuperà lui del collaudo del mezzo su cui la Casa di Borgo Panigale sta lavorando da due anni e che esordirà nel Campionato Italiano Motocross. Non sarà solo perché a seguirlo in questa esperienza ci sarà anche Alessandro Lupino, otto volte campione italiano che come Cairoli ha firmato un contratto come pilota e collaudatore.

Cairoli ha lasciato della dichiarazioni riguardo questa nuova avventura: “Sono estremamente felice di entrare a far parte dell’universo Ducati. Da sempre è simbolo di italianità nel mondo, intraprenderò questa nuova entusiasmante avventura, in un progetto tutto italiano. Poter apportare il mio contributo allo sviluppo della moto da cross di Borgo Panigale, è un sogno che diventa realtà ed è per me motivo di profondo orgoglio”