Cosa fare se si perde la patente? Nel caso in cui la patente di guida venga smarrita per distrazione o venga rubata da terzi è necessario seguire un iter dettagliato che consente di ottenere il duplicato ufficiale dello stesso documento.

Ecco quindi cosa bisogna fare nel caso in cui ci si trovi in questa situazione, dalla richiesta del duplicato per smarrimento fino alla presentazione di denuncia che può essere compilata anche online.

Cosa fare se si perde la patente: i passaggi da seguire

Quando ci si accorge di aver smarrito la propria licenza di guida è bene ricordare che non bisogna, in nessun caso, guidare un veicolo o un motoveicolo su strada senza essere provvisti di essa. In caso si venga fermati e non si abbia con sé la patente la pena è una multa compresa tra i 41 e i 168 euro.

La prima cosa da fare è senza dubbio quella di sporgere denuncia di smarrimento o di furto della propria patente presso il Comando di Polizia o dei Carabinieri più vicino.

Si tratta di un passaggio necessario ed obbligatorio che deve essere compiuto entro le 48 ore dalla sparizione del documento.

Le Forze dell’Ordine, in questo caso si accerteranno se la licenza smarrita è direttamente duplicabile o no. Questo accertamento è fondamentale per saltare ulteriori passaggi burocratici e snellire l’iter.

Al momento della denuncia, la Polizia o i Carabinieri emaneranno un permesso provvisorio che consente all’interessato di circolare con il proprio veicolo durante tutta la prassi, fino all’ottenimento del duplicato. Questo permesso provvisorio ha una validità di 90 giorni.

Quando le Forze dell’Ordine consegnano la nuova certificazione provvisoria necessaria per guidare nelle mani dell’interessato, decadrà automaticamente la validità della patente smarrita o rubata. Infatti nel caso di un suo eventuale ritrovamento questa dovrà essere distrutta.

Se lo smarrimento della patente di guida o il suo furto, avviene in un Paese estero, prima del rientro in Italia sarà necessario sporgere denuncia anche lì e al ritorno si dovrà fare la stessa cosa nel Paese di residenza.

Come richiedere il duplicato

Dopo la denuncia e il certificato provvisorio di guida emanato dalle Forze dell’Ordine a cui ci si è rivolti saranno proprio loro ad avviare la procedura per il duplicato.

Non tutte le patenti però possono essere duplicate.

Nel caso in cui la licenza di guida sia duplicabile diventa tutto più semplice e veloce, in quanto sempre le Forze dell’Ordine si occuperanno senza alcun problema di ottenere il famoso duplicato. La consegna non è comunque istantanea ma l’iter da seguire è sicuramente più facile.

Nel caso in cui la patente non sia duplicabile allora l’interessato dovrà recarsi al più presto alla Motorizzazione civile e seguire dei passaggi differenti.

Quanto costa

Per riuscire ad ottenere il duplicato ovviamente ci sono dei tempi da aspettare e dei costi precisi da mettere in conto.

Nel caso della patente duplicabile, le Forze dell’Ordine, dotati semplicemente di due fotografie formato tessera, che è consigliato portare con sè già nel momento in cui si sporge la denuncia, inviano la richiesta di duplicato direttamente al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT). E solo in questo momento rilasciano il permesso provvisorio di guida.

In questo caso e seguendo questa procedura l’interessato dovrà pagare solo 10,20 euro tramite bollettino PagoPA usando il codice N007, specifico per la richiesta di duplicato della patente per smarrimento o sottrazione di questa.

Senza il pagamento non avverrà l’emissione della nuova patente.

Dopo aver ricevuto la richiesta del duplicato e il relativo pagamento, il Ministero spedirà il nuovo documento direttamente all’indirizzo di residenza dell’intestatario con posta assicurata. Qui, come ultimo passaggio l’interessato dovrà pagare 6,86 euro.

Se invece si tratta dello smarrimento di una patente non duplicabile la Motorizzazione avvierà la richiesta del duplicato del documento seguendo il modello TT2112, scaricabile in modo gratuito anche dal portale ACI, allegando la denuncia di smarrimento o furto, la ricevuta del pagamento di 10,20 euro su bollettino PagoPA, due fotografie in formato tessera, le fotocopie del codice fiscale e carta d’identità e il permesso provvisorio di guida rilasciato dalle Forze dell’Ordine.

A differenza del caso precedente qui sarà la Motorizzazione Civile ad impegnarsi nella creazione del nuovo documento di guida dell’auto o del veicolo che verrà direttamente inviata all’indirizzo di residenza dell’intestatario entro 45 giorni.