Nuova legge sul pignoramento veloce del conto corrente: questa proposta, ancora soggetta a conferma in quanto parte della bozza della Manovra 2024, rappresenterebbe una modifica significativa nelle dinamiche tra i contribuenti e l’Agenzia delle Entrate.

Nuova legge pignoramento conto corrente 2024, come funziona?

Secondo quanto previsto dalla bozza della Legge di Bilancio 2024, l’Agenzia delle Entrate acquisirebbe maggiore autorità.

Finora, l’AdE aveva solamente la capacità di verificare se un contribuente fosse il titolare di un conto corrente. Tuttavia, con questa innovazione, sarà in grado di accedere direttamente ai dati bancari e condurre una verifica sulla disponibilità prima di avviare un processo di pignoramento. Secondo quanto previsto nella bozza della manovra fiscale, prima di procedere al pignoramento, l’agente della riscossione potrà accedere in modo telematico diretto alle informazioni relative ai saldi presenti sui conti durante la fase stragiudiziale. Qualora emergano “crediti del debitore” presso uno o più istituti finanziari, l’agente emetterà immediatamente e telematicamente l’ordine di pagamento nei confronti di terzi.

Di conseguenza, si abbandona l’approccio tradizionale del “blocco del conto”, che veniva congelato finché il debito non veniva estinto, rendendo in qualche modo più agevole il processo. Tuttavia, la norma prevede comunque una serie di precauzioni necessarie per la protezione dei dati personali e misure atte a garantire i diritti e le libertà degli interessati.

I dettagli tecnici dell’esecuzione della procedura saranno stabiliti mediante un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, previa consultazione con l’Associazione bancaria italiana (Abi), l’Associazione italiana dei prestatori e dei servizi di pagamento e il Garante della protezione dei dati personali. Importante notare che il pagamento non avverrà senza che il contribuente debitore ne sia informato. A quest’ultimo sarà inviata una “notifica dell’ordine di pagamento” entro un mese dalla notifica del creditore; in caso contrario, l’operazione sarà considerata nulla.

Quando entra in vigore?

Mentre questi dettagli operativi sono contenuti nella bozza, è importante sottolineare che il processo di approvazione della Legge di Bilancio 2024 è appena iniziato e ulteriori conferme saranno necessarie. Tuttavia, sembra evidente la volontà di accelerare e ottimizzare le procedure di riscossione, come dimostrato dalle proposte di blocco delle compensazioni per i contribuenti con debiti superiori a 100.000 euro. Queste due importanti novità mirano a potenziare le attività di recupero e a fornire nuovi strumenti operativi all’Agenzia delle Entrate Riscossione al fine di ridurre il crescente accumulo di crediti non riscossi.

Se fosse confermata nella Manovra, la nuova legge sul pignoramento veloce del conto corrente entrerebbe in vigore a partire dal 1 gennaio 2024.