Lo stretching è una pratica ampiamente diffusa nell’ambito dell’attività fisica, spesso considerata essenziale per prevenire infortuni e migliorare la flessibilità muscolare.
Tuttavia, esistono alcune sfumature importanti da considerare. In questo articolo vedremo il ruolo dello stretching nella prevenzione degli infortuni, quando è vantaggioso farlo e quali rischi possono derivare se eseguito in modo scorretto.
È fondamentale comprendere come integrare correttamente lo stretching nella tua routine per ottenere il massimo beneficio e garantire la tua sicurezza durante l’attività fisica.
Lo stretching previene gli infortuni?
Lo stretching prima o dopo lo sport non è una panacea per gli infortuni sportivi. Perché?
Perché non esistono studi scientifici chiari che dimostrino che gli esercizi di stretching prevengano gli infortuni. Contrariamente alla credenza popolare, anche lo stretching non aiuta contro i dolori muscolari. Quindi non è necessario fare stretching?
Secondo le conoscenze attuali, invece di fare stretching prima dell’attività fisica, ha molto più senso riscaldare i muscoli, ad esempio correndo o andando in bicicletta. Finché i muscoli non sono ancora riscaldati ed elastici, lo stretching comporta un ulteriore rischio di lesioni, secondo i medici sportivi.
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Lo stretching non deve farti provare dolore
La teoria secondo cui lo stretching dopo l’esercizio previene i dolori muscolari non è stata scientificamente provata.
Tuttavia, poiché molti atleti hanno avuto esperienze positive con questi esercizi, ognuno dovrebbe decidere da solo se fare stretching o meno, a seconda delle proprie sensazioni e dei segnali che invia il proprio corpo.
È importante che gli esercizi vengano eseguiti in modo dinamico. Ciò significa: non rimanere rigido nell’allungamento. È meglio dondolarsi lentamente, cioè passare costantemente da uno stato di tensione a uno stato di rilassamento.
E ricorda: in generale lo stretching non dovrebbe causare dolore, altrimenti potrebbero verificarsi micro strappi nei muscoli, i quali potrebbero perdere permanentemente la loro elasticità.
Lo stretching rende il tessuto muscolare più lubrificato
Sebbene gli esercizi di stretching non abbiano effetti positivi dal punto di vista scientifico, possono rendere il tessuto muscolare più lubrificato.
Questi esercizi, inoltre, aumentano anche la circolazione sanguigna, il che ha un effetto benefico sulla mobilità. Inoltre, esercizi di stretching regolari fanno aumentare la lunghezza del muscolo, poiché grazie a questi esercizi vengono immagazzinate proteine aggiuntive.
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Ecco 4 errori da non fare quando fai stretching
Ecco quattro errori di stretching più comuni che dovresti assolutamente evitare.
Errore n. 1: allungarsi troppo velocemente
Uno degli errori più comuni è eseguire l’esercizio di stretching troppo velocemente. Nel peggiore dei casi, movimenti di stretching rapidi possono causare infortuni, soprattutto per i principianti i cui muscoli e fasce sono particolarmente resistenti. Consigliamo quindi di fare stretching lentamente e respirando.
Se senti un dolore forte, fermati.
Errore n. 2: fare movimenti a scatti
Se avverti dolore derivante da un’eccessiva tensione dei muscoli e della fascia, dovresti assolutamente evitare movimenti a scatti durante lo stretching. Quanto più certi movimenti sono insoliti per il tuo corpo, tanto più sensibili sono la fascia e i muscoli che reagiscono a questi impulsi. Durante i movimenti improvvisi e a scatti, i muscoli creano anche una forte controtensione, che a sua volta provoca dolore.
Errore n. 3: movimenti oscillanti se sei un principiante
Come principiante, dovresti anche fare attenzione a non fare movimenti oscillanti. Se il tuo corpo non è ancora abituato allo stretching e i muscoli e la fascia non sono sufficientemente flessibili, questi movimenti possono causare dolore.
Errore n. 4: ignorare i tuoi confini
Allungati solo quanto te lo consente il dolore. Se scopri che devi irrigidirti per sopportare il dolore, allora sei andato troppo oltre. Finché il dolore è tollerabile con la respirazione normale, puoi mantenere la posizione.
In conclusione, se eseguito correttamente, lo stretching può essere un elemento importante nella tua routine di allenamento per migliorare la flessibilità e favorire una migliore salute muscolare, anche se non ci sono prove che prevenga gli infortuni.
È fondamentale, però, farlo in modo controllato, evitando di forzare eccessivamente i muscoli, per ottenere i massimi benefici senza rischi per la salute.