Il presidente turco Erdogan ha chiamato questa mattina Papa Francesco per discutere con lui della guerra in Medio Oriente. In particolare, Erdogan avrebbe chiesto al Vaticano un intervento diretto in favore del cessate il fuoco tra Israele e Hamas.
Guerra in Medio Oriente, Erdogan al Papa per porre fine alle violazioni di diritti umani
Un appello per la pace e la richiesta di un intervento diretto in questo senso.
Sarebbero questi i contenuti di un colloquio telefonico avvenuto nella mattinata di oggi, 26 ottobre 2023, tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e Papa Francesco. Al centro della conversazione, quasi superfluo specificarlo, il conflitto in Medioriente tra Israele e Hamas, innescato dall’attacco dei miliziani palestinesi del 7 ottobre scorso.
Stando a quanto riferito da fonti della presidenza turche, Erdogan avrebbe ricordato al Pontefice la grave situazione umanitaria nella Striscia di Gaza, resa ancor più preoccupante dall’annuncio del presidente Netanyahu dell’imminente operazione via terra israeliana. Inoltre, il presidente turco si sarebbe spinto anche oltre, chiedendo un intervento diretto del Vaticano per la cessazione delle ostilità al fine di garantire la tutela dei diritti umani e le operazioni di soccorso.
Conflitto Israele Palestina, il Papa ed Erdogan insieme per la pace
La mossa di Erdogan arriva dopo le sue controverse parole sui miliziani di Hamas, da lui definiti “combattenti per la liberazione, non terroristi“. Parole che hanno scatenato pesanti reazioni a livello internazionale e anche da parte della politica italiana, con il leader della Lega Matteo Salvini che le ha definite “gravi e disgustose“.
Tuttavia, il presidente turco ricopre un ruolo prezioso nello scacchiere del conflitto. La sua posizione di interlocutore con i leader di Hamas lo rende, infatti, un possibile intermediario nel processo di mediazione che appare sempre più fondamentale per risolvere la crisi in corso. Un ruolo cui il Vaticano potrebbe fornire una sponda decisiva.