Sono ripresi, sulle coste italiane, gli arrivi dei migranti: stanotte c’è stato un altro maxi sbarco a Lampedusa. Questa volta ad approdare nell’hotspot siciliano sono stati in 347. Gli uomini e le donne sono giunti a bordo di un peschereccio. Giusto ieri, nel corso delle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo, Giorgia Meloni ha evidenziato come sia diminuito il numero di arrivi illegali nel nostro Paese e ha ribadito la necessità di continuare a contrastare il traffico di esseri umani.

Migranti, sbarco a Lampedusa nella notte: cosa è successo

Torna così al centro della discussione il tema migranti: un maxi sbarco a Lampedusa si è verificato nella notte tra ieri, mercoledì 25 ottobre 2023, e oggi, giovedì 26. Sono 347 le persone che sono approdate sulle coste italiane a bordo di un peschereccio di 25 metri di lunghezza.

Tra tutti i soggetti sbarcati questa notte ci sembrano essere solamente due donne. Con ogni probabilità non ci sarebbero nemmeno minori o bambini. I migranti giunti a Lampedusa, stando a quanto si apprende per il momento, sarebbero in un buono stato di salute fisico, per quanto naturalmente provati dalla lunga e difficile traversata del Mar Mediterraneo.

Gli uomini e le donne giunti sulle coste italiane sono stati aiutati e assistiti dagli addetti e dai soccorritori. Una volta toccata la terraferma, i migranti hanno riferito alcuni dettagli a proposito del loro complicato viaggio. Essi hanno raccontato agli esperti del settore e alle persone che hanno prestato loro le prime cure di essere salpati dalla Libia. Hanno affermato che, per la precisione, la carretta è partita dalla località di Zouara.

Le operazioni di soccorso di stanotte

I 347 migranti a bordo del peschereccio sono stati aiutati e messi in salvo dai membri di due motovedette della Capitaneria di porto e dagli addetti di una imbarcazione della Guardia di finanza. Gli uomini e le donne presenti sul peschereccio hanno compiuto una lunga traversata durata svariate ore, tutti appiccicati e in preoccupanti condizioni igieniche ed emotive.

Il maxi sbarco è avvenuto nella notte appena trascorsa, tra mercoledì 25 e giovedì 26 ottobre 2023. A toccare le coste italiane per la prima volta sarebbero stati ben 345 uomini e solamente due donne.

Si tratta di persone che arrivano da diversi Paesi come il Bangladesh, l’Egitto, il Pakistan, la Siria e altri Stati ancora. Tutti hanno riferito di aver pagato un’ingente somma di denaro a soggetti poco raccomandabili. I migranti hanno parlato di cifre che partivano da 4mila fino ad arrivare agli 8mila euro.

Migranti, Meloni: “Combattiamo traffico di esseri umani”

Proprio nella giornata di ieri, mercoledì 25 ottobre 2023, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta per le comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo (che si tiene oggi e domani a Bruxelles). La premier e leader di Fratelli d’Italia ha riferito che la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha inviato una lettera ai vari governi degli Stati membri invitandoli a fare dei passi concreti.

Passi concreti per contrastare il traffico di esseri umani, enorme problema che riguarda tutto il mondo e che ormai va avanti da tantissimi anni. La Presidente ha anche fatto sapere che stanno studiando un provvedimento imminente per cercare di porre freno a questo triste fenomeno. Meloni si è detta pronta a lavorare in tale direzione e a sostenere il lavoro di von der Leyen.

Sempre ieri, la premier ha riferito poi che per la prima volta nel mese di ottobre il numero di migranti irregolari in Italia è diminuito. E questo anche grazie, ha sostenuto la Presidente del Consiglio, al lavoro svolto dall’esecutivo. Giorgia Meloni ha poi ricordato anche l’accordo fatto con la Tunisia, nonostante il disaccordo e l’opposizione di diverse forze politiche.

La premier ha ricordato poi che dalla rotta balcanica potrebbero arrivare per l’Italia i maggiori rischi. Per questo ha invitato i suoi colleghi italiani europei a tenere bene gli occhi aperti sul tema e a continuare a lavorare duramente per contrastare l’immigrazione illegale e tutti i problemi e le questioni che ne derivano.