Ennesima strage negli Stati Uniti. Un uomo ha aperto il fuoco in tre diverse aree di Lewiston, in Maine, uccidendo 22 persone. Le sparatorie hanno causato una vera e propria strage: anche altre 50 persone sono rimaste ferite e le loro condizioni potrebbero peggiorare nel corso delle prossime ore.

Il killer è stato identificato dalle forze dell’ordine: si tratta di Robert Card, 40 enne ex militare istruttore d’armi. L’uomo ha iniziato a sparare all’impazzata in una sala da bowling, in un bar e in un centro di distribuzione Walmart. L’assassino è poi fuggito ed è ricercato dall’Fbi.

Usa, strage nel Maine: la polizia chiede ai cittadini di Lewiston di restare in casa

La polizia ha fornito l’identikit del killer, indicando che indossa dei pantaloni scuri, tiene in mano un fucile stile Ar-15, e viaggia a bordo di una Subaru Outback bianca. Allo stesso tempo gli agenti hanno raccomandato ai residenti di restare in casa poiché l’uomo potrebbe compiere altre follie. La notizia delle sparatorie si è iniziata a diffondere intorno alle 7 di sera, quando è scattata l’indagine degli agenti nella cittadina da 40mila abitanti.

Sui social sono apparsi diversi video in cui viene arrestato un sospettato. L’uomo, come si vede dalle immagini, viene prima bloccato e successivamente ammanettato. Non si conosce ancora l’attendibilità di queste fonti e sembra che il killer in realtà sia ancora in fuga.

La salute mentale dell’assassino

Già durante i mesi scorsi il killer aveva dato prova di un’evidente instabilità mentale. L’uomo stato ricoverato per due settimane in un ospedale psichiatrico di Lewiston, dove aveva minacciato di aprire il fuoco. Ancora una volta, perciò, si ripresenta il problema psichiatrico che ha causato migliaia di vittime in America nel corso degli ultimi anni. Solamente tre settimane fa una sparatoria in un campus di Baltimora aveva ferito gravemente quattro persone.

Biden chiama il governatore del Maine

Il presidente americano Joe Biden è stato informato delle sparatorie durante la cena di Stato con il premier dell’Australia, Antony Albanese. Biden ha subito chiamato il governatore del Maine, Janet Mills, offrendo “pieno sostegno federale in seguito a questo orribile attacco”. Il presidente statunitense ha avuto un colloquio anche con i senatori Angus King e Susan Collins e con Jared Golden.