Feyenoord-Lazio, le parole di Maurizio Sarri nel post partita. – Dopo la vittoria contro il Celtic all’ultimo respiro, la Lazio cade in casa del Feyenoord per 3-1 e rimane a quattro punti in classifica. La classifica adesso vede il Feyenoord a quota 6 punti, con la Lazio ferma a quota 4 in attesa poi della partita tra Atletico Madrid e Celtic. Una sconfitta, quella del club italiano, pesante e che lascia qualche strascico per come è arrivata. A decidere l’incontro, i gol di Gimenez (doppietta ed MVP del match) e Zerrouki (nel primo tempo).
A nulla è valso il calcio di rigore di Pedro al minuto 83 su calcio di rigore. Arriva dunque il primo stop per la Lazio in Champions League, con la squadra biancoceleste che comunque rimane pienamente in corsa per la qualificazione agli ottavi di finale. Al termine della sfida, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato l’allenatore della Lazio Maurizio Sarri. Di seguito le sue dichiarazioni.
Feyenoord-Lazio, le parole di Maurizio Sarri nel post partita
La Lazio perde per 3-1 in casa del Feyenoord e rimane ferma a quattro punti in classifica nel gruppo E di Champions League (QUI la cronaca e il tabellino). La squadra biancoceleste cade sotto i colpi di Gimenez (doppietta) e di Zerrouki. A nulla è servito il calcio di rigore di Pedro al minuto 83, che solo per qualche minuto ha riacceso le speranze dei tifosi biancocelesti. Cade dunque la prima italiana dopo le vittorie di ieri di Inter e Napoli. Al termine del match, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato l’allenatore biancoceleste Maurizio Sarri, che ha commentato così la sfida:
Nel primo tempo siamo stati timorosi. Troppo timorosi della loro aggressività e della loro pressione. Il primo gol era nell’aria, il secondo gol l’abbiamo preso in un momento in cui non ci stava. Potevamo chiudere il primo tempo sull’1-0. Nel secondo tempo abbiamo avuto diverse palle gol, ma il primo non mi è piaciuto per questa remissività nei confronti di una squadra aggressiva. Pensavo a un atteggiamento molto più di personalità. Avevamo paura. Non ho ancora i dati fisici, ma la differenza per me l’ha fatta l’emotività. C’è da lavorare su tutto, le pressioni del primo tempo fatte a quella intensità non avevano alcun senso. La nostra forza è non far tornare le squadre dentro e non ci siamo riusciti. Il nostro livello di aggressività non era quello giusto. Abbiamo fatto qualcosa più di loro negli ultimi 25′-30′. Adesso avremo due partite in casa e dobbiamo sfruttarle più possibile. In un girone di sei partite, se ne perdi una diventa problematico, ma la strada è ancora lunga. Con l’atteggiamento di stasera non ce la facciamo
Le parole di Provedel
Nel post gara ha parlato anche Ivan Provedel, portiere della Lazio ed eroe nel pareggio per 1-1 all’esordio in Champions League contro l’Atletico Madrid. Il portiere biancoceleste ha parlato così ai microfoni di Sky Sport:
Nessun campanello d’allarme. Avere difficoltà in Champions capita a tutti. Nelle altte due gare abbiamo sopperito alle difficoltà e abbiamo portato punti a casa. Oggi abbiamo avuto un atteggiamento sbagliato, ma complimenti a loro per la gara fatta. Ora dobbiamo pensare a noi, cambiare atteggiamento e spirito a partire dalla prossima. I fattori sono comunque tanti, abbiamo concesso troppo, loro sono stati molto bravi, bisogna fargli i complimenti. Non c’è da fare allarmismo, abbiamo quattro punti in tre gare. Al ritorno gli faremo vedere di che pasta siamo fatti. Fase difensiva? Dobbiamo fare meglio quello che ci chiede il mister. Numeri alla mano non lo stiamo facendo, ma siamo in una fase di crescita. Oggi non è stata una grandissima prestazione, partiamo da questo e pensiamo a migliorarci”