Tra Feyenoord e Lazio non c’è storia. Al De Kuip gli olandesi dominano i biancocelesti dall’inizio alla fine, portando a casa un 3-1 che tiene in gioco tutto in vista di un ritorno che diventa decisivo come non mai. La squadra di Slot parte a mille trovando il gol dell’1-0 con Gimenez abile a sfruttare un errore di Casal (peggiore in campo). Verso lo scadere arriva il raddoppio di Zerrouki, mentre sempre Gimenez cala il tris nella ripresa.

La Lazio non riesce mai a trovare le misure per contenere gli avversari, ma accorcia con Pedro su rigore all’82’, anche se serve a poco dato che gli olandesi portano a casa la vittoria con merito. Di seguito le pagelle del match.

FEYENOORD

BIJLOW 6.5 – Quasi si annoia nel primo tempo. Nel secondo non riesce a intercettare il rigore di Pedro, decisivo poco dopo su Casal di testa. Poteva essere il 3-2.

NIEUWKOOP 6 – Annulla Zaccagni, che non riesce mai a puntarlo, diventando innocuo per lui. (DAL 46′ LOPEZ 5.5 – Non soffre particolari azioni, ma compie un fallo da rigore stupido che per sua fortuna non riapre il match).

GEERTRUIDA 6.5 – Recupera palla e imposta immediatamente. Una costante che non cambia mai copione dall’inizio alla fine.

HANCKO 6 – Blocca con la pipa in bocca Immobile. Oltre a questo non soffre particolari situazioni, anche perchè la Lazio davanti è poca roba.

HARTMAN 6 – Si limita a difendere per evitare che Felipe Anderson abbia spazi per giocare. riesce nel suo lavoro.

WIEFFER 6 – Segue molto bene i mobimenti dei compagni, non lasciando mai buchi per permettere alla Lazio di creare superiorità.

ZERROUKI 7 – Un pitbull in mezzo al campo, appena vede il pallone lo azzanna e se lo porta a casa, ringhiando a chiunque passi dalle sue parti. Suo il 2-0 con un tiro da fuori indirizzato come si deve.

TIMBER 7 – Quando imposta la squadra è pericolosa, quando decide di abbassare i ritmi la Lazio non riesce a recuperare la palla. Un metronomo dalle idee chiare. Sempre

STENGS 6.5 – Una furia infinita, Marusic ha ancora la testa che gli gira. Arriva sul fondo con una continuità impressionante, suo l’assist per il 2-0 di Zerrouki. (DAL 78′ IVNUSEC S.V.)

GIMENEZ 7.5 – Il Var gli toglie la gioia del gol, lo trova un minuto dopo con un movimento da bomber vero. Domina dall’inizio alla fine, è immarcabile, gioca sul velluto, non contento trova anche il tris che chiude definitivamente il match. Bravo, bravo, bravo. (DAL 78′ UEDA S.V.)

PAIXAO 6.5 – Si mangia Hysaj come vuole e quando vuole. Presenza costante avanti e indietro. (dal 70′ ALIREZA 6 –

All.SLOT 7.5 –

LAZIO

PROVEDEL 6 – Gioca spesso con i piedi con la solita tranquillità nonostante la pressione degli avversari, mentre sui gol non può nulla.

HYSAJ 5 – Sempre un tempo in ritardo su Paixao, che ogni volta riesce a prendergli il tempo. In avanti non spinge praticamente mai. (DAL 46′ LAZZARI 5 – Dovrebbe dare più spinta sull’out, è costretto a giocare basso perchè ogni azione del Feyenoord è pericolosa. E pure dietro pena e non poco).

CASALE 3.5 – Un incubo vero dal primo al novantesimo. Si perde Gimenez sul primo gol, ma lo salva il Var. Un minuto dopo sbaglia il passaggio che porta il Feyenoord a trovare la rete sempre con Gimenez che se lo beve in un fazzoletto di terra. Sul terzo gol si schiaccia su Provedel non accorciando sull’avversario. Per il resto insicuro nei passaggi, nelle chiusure, insicuro in tutto.

ROMAGNOLI 4.5 – Non prende quanto Casale solo perchè fare come lui è impresa ardua. Soffre terribilmente Gimenez, stesso discorso con Stengs, in ritardo in molte situazioni.

MARUSIC 5 – Difficoltà nelle preventive, non da supporto alla linea facendosi mettere in mezzo spesso e volentieri.

VECINO 5 – Non riesce a fare schermo, i centrocampisti del Feyenoord riescono spesso a passare centralmente. Accompagna male le azioni in attacco. (DAL 78′ CATALDI S.V.)

ROVELLA 5 – Prima volta in Champions per Nicola, e la differenza si sente eccome. Non trova un momento per impostare, difficoltà nel recupero palla, mentre sul piano fisico perde quasi tutti i duelli.(DAL 46′ GUENDOUZI 5 – Entra ma non entra. Rincorre il pallone senza intercettarlo, irruento in molti contrasti, filtro pressochè zero).

LUIS ALBERTO 5 – Notte fonda anche per chi solitamente dà luce. Viene francobollato a turno dai centrocampisti avversari, è costretto a giocare spalle alla porta. Così serve a poco.

F.ANDERSON 4.5 – Parte bene. Per soli cinque minuti. Poi sparisce in avnti. E anche dietro. Un fantasma.(DAL 68′ PEDRO 6 – Entra e in pochi minuti mette in campo quel dinamismo che i compagni non sono riusciti a mettere per tutta una partita. Glaciale dal dischetto).

IMMOBILE 4.5 – Si vede che non è al top. I centrali avversari lo annullano totalmente, quei pochi palloni che tocca servono a ben poco. (DAL 54′ CASTELLANOS 5 – Ha sui piedi la possibilità di accorciare la distanze, ma sbaglia clamorosamente a porta vuota).

ZACCAGNI 4.5 – Non ha spazio per puntare, quando lo fa insiste con un tocco di troppo, mettendo la parola fine alla possibile azione offensive biancocelesti.

All. SARRI 4 – Voleva una prestazione da facce da c***o, ottiene una partita di micetti, e lui non riesce a dare la giusta garra. La sua Lazio è messa sotto dal dinamismo superiore del Feyenoord, la scelta di Rovella e Immobile dall’inizio non paga, e i cambi non danno la scossa. Al ritorno non si può sbagliare, serve un’altra testa.