Intervistato in diretta da AtleticaTV, Mattia Furlani infatti che “Si riparte tra gennaio e febbraio, ma non con il salto in lungo”
In diretta sulla pagina Facebook della FIDAL, Mattia Furlani dopo il successo ai Golden Tracks ha parlato anche della prossima stagione
L’occasione era l’intervista, condivisa poco fa sulla pagina Facebook della Federazione Italiana di Atletica Leggera, andata in onda per l’ultimo appuntamento di AtleticaTalk, il format di Altetica Tv. Protagonista Mattia Furlani, oramai sempre più star dell’atletica italiana, soprattutto dopo quanto avvenuto lo scorso sabato. A Vilnius, in Lituania, all’assegnazione dei premi Golden Tracks assegnati da European Athletics, Mattia Furlani ha vinto infatti il “Men’s Rising Star 2023”, il premio assegnato al miglior atleta europeo emergente dell’anno. Un ulteriorie importante successo in un 2023 che ha visto la medaglia d’oro nel salto in lungo agli Europei under 20 di Gerusalemme e i risultati ottenuti al meeting di Hengelo e ai Mondiali Under 20 di Grosseto, dove ha siglato il nuovo record nel salto in lungo. Rispondendo anche alle domande del noto giornalista di Sky Nicola Ruggero – che lo ha definito subito non solouno dei più grandi talenti italiani, bensì del mondo – Furlani ha iniziato la chiacchierata partendo ovviamente dagli Oscar dell’Atletica Europea, in cui era candidato anche l’anno scorso. Furlani condivide i primi pensieri a ridosso dell’annuncio della vittoria, attendo di aver vissuto una forte emozione: non si aspettava di vincere un premio così importante, forse il più grande che ha ottenuto fino ad adesso. Considerando poi che tra i rivali aveva anche degli Under23. Mattia Furlani può fregiarsi infatti di aver battuto due altri fuoriclasse dell’Atletica, ovvero il quattrocentista norvegese Havard Bentdal Ingvaldsen, campione europeo U23 piazzatosi sesto ai Mondiali e Niels Laros, mezzofondista dall’Olanda autore della doppietta 1500-5000 agli Europei U20. Successivamente, si parla del parallelismo con Howe, ultimo italiano prima di Furlani a vincere il Golden Tracks, definito dall’atleta “una stella per me” nonchè “una parte fondamentale della carriera“. Ma superando l’argomento Golden Tracks le dichiarazioni più importanti Furlani le fa riguardo il suo futuro. Per il quanto il suo percorso sia quello di saltatore in lungo, ed è li che vuole continuare a specializzarsi, il giovane atleta azzurro ha annunciato che:
“Un saltatore deve essere anche un velocista. La velocità è la base del salto in lungo. Mi vedrete molto più spesso in discilpline come i 60 metri, i 100, i 200 metri. Arriveranno molte più gare di velocità”
Alla fine della lunga intervista, Mattia Furlani ha ribadito i piani per il futuro:
“Si riparte tra gennaio e febbraio, ma non con il salto in lungo”
Nicola Ruggero su Mattia Furlani: “Siamo davanti ad un atleta che per i prossimi dieci, dodici anni ci rende tranquilli”
Davanti gli ultimi risultati raggiunti da Mattia Furlani, sempre nella sopracitata intervista, Nicola Ruggero ha sottolineato come oramai sia sbagliato definire Furlani una giovane promessa – nonostante l’atleta abbia solo diciotto anni – bensì è giusto definirlo ormai un campione a tutti gli effetti. Dopo i traguardi nel World Athletics Indoor Tour 2023 a Stoccolma e ai campionati europei indoor di Istanbul, ecco il record italiano di salto in lungo Under 20. Sempre nel 2023, a fine maggio, al Meeting di Savona, Furlani con un vento a favore di 2.2 m/s aveva saltato ben 8,44 metri. E tra i segreti di questi successi, l’opportunità di lavorare con madre/coach Khaty Seck in passato velocista nei 100m e nei 200m. “La mamma coach è stata fantastica. Devo dare a lei tutti i meriti” ha dichiarato Furlani a Atletica Tv. Ora, dopo questi successi e gli utlimi annunci, siamo pronti ad attendere le prossime gare di uno dei maggiori talenti dell’atletica italiana.