Fiorentina-Cukaricki, le parole di Vincenzo Italiano in conferenza stampa. Tempo di vigilia per la squadra viola, protagonista nuovamente in campo europeo domani. Domani sera, allo stadio Franchi, i viola affrontano i serbi del Cukaricki, fanalino di coda del girone F di Conference League. Due sconfitte in due gare per i serbi. Un’occasione ghiotta per i toscani, chiamati a non fallire la gara che si annuncia decisiva per le sorti del passaggio del turno. Nico Gonzalez e compagni sono attualmente terzi, con due pareggi rimediati contro Genk e Ferencvaros.

In occasione della conferenza stampa della vigilia al Viola Park, l’allenatore Vincenzo Italiano ha così presentato la sfida di domani: “Bisogna pensare al campo, allo spogliatoio e ai ragazzi, il pensiero rimane quello. Se qui si vince tutti e se si perde perdo solo io non posso condividerlo. Non è questo il punto. Il punto è che dobbiamo pensare al Cukaricki, vogliamo tornare a vincere e fare punti con una squadra che non molla mai e che è giovane. L’inizio di stagione è stato bellissimo, una sconfitta in una gara giocata sotto tono non deve cambiare. Dobbiamo essere più concreti in entrambe le aree di rigore”.

Fiorentina-Cukaricki, le parole di Italiano in conferenza stampa

Fiorentina-Cukaricki, le parole di Vincenzo Italiano in conferenza stampa. La squadra viola torna in campo tre giorni dopo la sconfitta incassata nel posticipo di lunedì sera contro l’Empoli. Sulla probabile formzione che scenderà in campo, condizionata dal turnover iniziale, l’allenatore dei viola ha dichiarato: Domani saranno out Bonaventura e Biraghi. Ikoné si è allenato e sarà a disposizione. Beltran? Penso possa giocare solo in posizione centrale. Sta soffrendo. I ragazzi sanno che potevamo segnare di più. Mi piace il suo atteggiamento. Gli attaccanti devono lavorare di più. Per come lavorano non meritano lo score che hanno“.

Il turno infrasettimanale, caratterizzato da importanti match europei, vede la Fiorentina costretta a vincere per continuare a sperare nel passaggio del turno agli ottavi di Conference. Una partita che potrebbe essere decisa dall’apporto che gli esterni d’attacco possono dare alla causa viola. Interpellato sull’argomento, Italiano ha aggiunto: Nico Gonzalez sa di poter essere decisivo, gli altri possono fare di più e incidere. Devono migliorare, e devono arrivarci attraverso il lavoro. Ci alleniamo per colmare le lacune. Il punto però è che gli altri esterni hanno caratteristiche diverse. Se vogliamo aumentare i gol e la pericolosità parte tutto dalla convinzione individuale. Abbiamo avuto una trentina di occasioni nel secondo tempo contro l’Empoli ma non le abbiamo sfruttare”.