Chiedeva una tariffa di 100 euro per celebrare i funerali. Il sacerdote della chiesa Madre di Sortino, a Siracusa, è stato arrestato con l’accusa di estorsione. Don Vincenzo Cafra, parroco piuttosto noto all’interno del paese, era solito pretendere una somma fissa per svolgere le sue funzioni.
A svelare il tutto è stata una segnalazione di un fedele, che ha dato il via all’indagine delle forze dell’ordine. A questo punto i carabinieri di Siracusa hanno simulato la celebrazione di un funerale, incastrando così il sacerdote.
Siracusa, arrestato il parroco di Sortino: è agli arresti domiciliari
Gli accertamenti degli agenti sono durati circa due settimane e hanno confermato la veridicità della segnalazione. Per smascherare l’estorsione c’è stato bisogno di un complice, che si è presentato in chiesa per organizzare un finto funerale. Il parroco ha confermato la sua tariffa e, al momento della consegna del denaro, i carabinieri lo hanno arrestato in flagranza di reato. Attualmente il sacerdote si trova agli arresti domiciliari.
Scatta il dibattito sui social
La notizia si è presto diffusa all’interno di Sortino, piccolo paese a circa 30 chilometri da Siracusa. Molti i cittadini indignati: mentre alcuni hanno ricordato la generosità del sacerdote, altri ne hanno fermamente condannato le azioni. Anche sui principali social si è scatenato un lungo dibattito.
Non perderti gli altri fatti di cronaca: Prato, abusi sull’allievo 13enne da cui ebbe un figlio: in carcere insegnante e Youtuber arrestato con l’accusa di violenza sessuale su 13enne di Rimini: “Minore incontrato in una chat di gioco”