Sono in arrivo 4000 assunzioni nel 2023/2024, grazie ai nuovi Concorsi pubblici del Ministero della Cultura (Mic).

Previsti dai diversi decreti emanati dal Governo e dal piano dei fabbisogni del personale Mic, per il triennio 2022-2024. Trattandosi di concorsi pubblici, i posti saranno coperti mediante procedure concorsuali, stabilizzazioni e scorrimento delle graduatorie.

Nel testo, andremo a vedere quali sono tutti i nuovi concorsi in arrivo e le assunzioni programmate.

Concorsi Ministero della Cultura 2023/2024

Il vasto programma di assunzioni del Ministero della Cultura prosegue anche per quest’anno e per il 2024. Si tratta, per gran parte, degli inserimenti previsti dal piano triennale del fabbisogno del Mic e prevede l’inserimento di circa 6300 risorse, di cui 800 mediante bandi di concorso che usciranno nel 2023.

Per l’anno in corso, sono previsti 2942 gli inserimenti ai quali si aggiungono tutti gli altri posti programmati e non coperti dello scorso anno.
Inoltre, il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha annunciato che saranno indetti 4 concorsi Mic nel 2024, per un totale di 1000 assunzioni.
Non dimentichiamo il Decreto PA convertito in Legge che autorizza le assunzioni straordinarie per incrementare i dirigenti del Mic e il reclutamento di 100 unità di personale da inquadrare nell’area delle elevate professionalità.

I bandi in arrivo nel 2023 sono i seguenti:

• Concorso Ministero della Cultura per 200 assistenti (per diplomati);
• Concorso Ministero della Cultura per 100 funzionari (per laureati);
• Concorso Ministero della Cultura per 100 unità (per laureati).

In aggiunta potranno essere banditi anche uno o più concorsi per reclutare 11 dirigenti, di cui 5 di prima fascia e 6 di seconda fascia.

Quali sono le figure richieste

I concorsi programmati dal Mic riguardano sia personale non dirigenziale, tra cui funzionari, bibliotecari, archivisti e addetti alla vigilanza che personale dirigenziale, e sono rivolta sia ai laureati che ai diplomati.

Oltre alle procedure concorsuali, il piano dei fabbisogni prevede la stabilizzazione anche dei lavoratori a tempo determinato e progressioni interne.

Come si svolgeranno i concorsi

I concorsi saranno articolati seguendo le direttive della riforma dei concorsi pubblici, che ha introdotto un nuovo regolamento finalizzato a semplificare le prove di accesso.

Si tratterà, quindi, di una selezione per titoli ed esami, che potranno prevedere l’espletamento di due prove: una scritta e una orale. Le prove, oltre ad essere focalizzate sulle materie specifiche, comprenderanno anche la valutazione della conoscenza della lingua inglese e degli strumenti informatici.
Le materie specifiche saranno indicate nei rispettivi bandi di concorso. Pertanto, è necessario attendere l’uscita di ciascun bando di concorso.

Gli interessati, però, in vista dell’imminente uscita dei bandi potrebbero iniziare a prepararsi, studiando le materie che probabilmente rientreranno nelle prove d’esame. Le uniche certezze riguardano la lingua inglese e l’informatica.

I bandi saranno pubblicati sul portale web del Ministero della Cultura e saranno pubblicati anche sulla piattaforma InPA.

Ci sono alcune procedure in corso di svolgimento o per le quali si stanno già effettuando le assunzioni:

• Concorso del Ministero della Cultura per 518 funzionari;
• IX corso concorso SNA per 294 dirigenti.

Il concorso per 518 funzionari è volto all’assunzione di 268 archivisti di Stato e di 250 tra archeologi, architetti, bibliotecari, demoetnoantropologi, paleontologi, restauratori e storici dell’arte.

Ecco quali sono le assunzioni programmate

In base al fabbisogno del personale del Ministero della Cultura, sono 6382 le assunzioni programmate per il triennio 2022-2024, di cui:

• 3200 per il 2022;
• 2942 per il 2023;
• 240 per il 2024.

I posti saranno coperti tramite nuove procedure concorsuali, ma il reclutamento avverrà anche mediante lo scorrimento delle graduatorie già presenti, progressioni verticali, stabilizzazioni e riassunzioni in servizio.

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