Ogni anno, il 25 ottobre, in Italia e nel mondo si celebra la Giornata mondiale della pasta: sono tante e diverse le frasi che, proprio a proposito di questo buonissimo e amatissimo piatto, sono diventate famose nel corso degli anni. Vediamo dunque insieme delle simpatiche citazioni e dei noti aforismi che oggi, in occasione di tale speciale ricorrenza, cadono proprio pennello. Scopriamo inoltre interessanti curiosità sul cibo italiano più apprezzato al mondo.
Giornata mondiale della pasta: frasi
Vi riportiamo allora, per la Giornata mondiale della pasta, frasi, aforismi e citazioni che si possono riprendere, ripetere proprio il 25 ottobre. Alcune le conoscerete di sicuro. Si va da quelle più “storiche” e “letterarie” fino a quelle legate al mondo del cinema, della televisione e dell’intrattenimento.
- Deve essere stato un momento straordinario quello in cui l’inventore della forchetta, degli spaghetti e del pomodoro si sono incontrati. (Fabrizio Caramagna).
- Macaroni… m’hai provocato e io te distruggo! Macaroni, io me te magno! (Alberto Sordi in un “Un americano a Roma”).
- Se è vero, come dice Alessandro Dumas padre, che gli Inglesi non vivono che di roast-beef e di budino; gli olandesi di carne cotta in forno, di patate e di formaggio; i Tedeschi di sauer-kraut e di lardone affumicato; gli Spagnuoli di ceci, di cioccolata e di lardone rancido; gl’ltaliani di maccheroni, non ci sarà da fare le meraviglie se io ritorno spesso e volentieri sopra ai medesimi, anche perché mi sono sempre piaciuti; anzi poco mancò che per essi non mi acquistassi il bel titolo di Mangia maccheroni. (Pellegrino Artusi).
- − Come italiano preferisci le donne, il calcio o la pastasciutta?
− La cosa migliore è una donna che gioca a calcio e mangia la pastasciutta! Ma francamente non è che il calcio mi piaccia molto… mentre le donne e la pastasciutta sono cose che non si possono scordare. (Roberto Benigni). - La vita è una combinazione di pasta e magia. (Federico Fellini).
- Una donna che sa fare la pasta a regola d’arte ha un prestigio che resiste anche oggi a qualsiasi altro richiamo dei tempi. (Sophia Loren).
- La corruzione inizia da un piatto di pasta. (Idro Montanelli).
- Mi domando io che, sono un professore poco professorale, che cos’è la gloria di Dante appresso quella degli spaghetti? (Giuseppe Prezzolini).
Queste sono solo alcune delle migliaia e migliaia di frasi che ricordano ancora oggi quanto la pasta sia il piatto italiano per eccellenza amato da tutti quanti. Si tratta di un cibo che, proprio grazie alla sua versatilità e alle sue proprietà nutritive, è molto apprezzato in tutto il mondo.
Secondo quanto riferisce oggi l’Unione Italiana Food, assieme all’International Pasta Organisation, la produzione mondiale di pasta sfiora i 17 milioni di tonnellate, raddoppiando così i 9 milioni del 1998. Il nostro Paese è il primo produttore in tutto il globo.
Nello Stivale si contano ben 3,6 milioni di tonnellate di pasta prodotta per un fatturato di circa 7 miliardi di euro. In 25 anni inoltre, secondo i dati, l’export è triplicato. Ciò porta gli esperti a dire che un piatto di pasta su quattro che viene consumato nel mondo è prodotto in Italia.
Noi siamo anche le persone che ne consumano di più. Si parla di circa 23 kg pro capite all’anno. Insomma, capiamo che si tratta di un prodotto molto importante e a proposito del quale l’Italia detiene diversi primati.
La storia e il significato del World Pasta Day
Ad organizzare la Giornata mondiale della pasta – la quale ha lo scopo di celebrare il piatto tipico italiano, con tutte le sue varie sfumature – sono Stati membri della Unione Italia Food e della Ipo (International Pasta Organisation). L’obiettivo della ricorrenza è promuovere la dieta mediterranea e sensibilizzare la popolazione su un consumo corretto e sostenibile.
Le esigenze dei consumatori sono in continuo cambiamento, così anche la pasta. Per questo motivo è importante che i produttori di questo alimento siano sempre al passo con i tempi e rispondano alle domande del mercato.
Perché si celebra il 25 ottobre 2023?
La Giornata è stata istituita nel 1998 ed a quel momento ricorre il 25 ottobre di ogni anno. Ma come mai è stata scelta questa specifica data per celebrare il World Pasta Day? La risposta è molto semplice.
Il 25 ottobre del 1998 c’è stato il primo Congresso mondiale dei produttori di pasta. Questi hanno deciso di promuovere una reale ed importante iniziativa dedicata al consumo di tale cibo.
Oggi quando parliamo di pasta parliamo di un bene che è stato riconosciuto addirittura come patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’Unesco. Si tratta di un riconoscimento molto importante riservato a quei cibi che hanno una particolare storia e una particolare cultura.
La pasta è un alimento che ha una tradizione molto particolare. È sulle tavole di uomini e donne ormai da secoli. In Italia, insieme alla pizza, è uno dei cibi più amati. I consumatori di tutto il mondo apprezzano molto questo speciale alimento.
Ogni anno sui social, il 25 ottobre, quando si celebra il World Pasta Day, si diffondono immagini, video, filmati, fotografie, frasi, post e hashtag che celebrano questo piatto tipico italiano che continua ad affascinare tutto il mondo.