L’uragano Otis punta il Messico. Nel corso delle ultime ore il fenomeno atmosferico ha acquisito maggiore pericolosità, passando da perturbazione tropicale a pericolosa tempesta di categoria 5. La preoccupazione è evidente, specialmente in prossimità della costa meridionale del Pacifico. Acapulco è la città maggiormente a rischio: il National Hurricane Center degli Stati Uniti ha già annunciato che l’uragano potrebbe provocare danni ingenti a partire da oggi 25 ottobre 2023.

Messico, l’uragano Otis potrebbe colpire anche lo stato di Michoacan

Già durante la sera di ieri l’intensità dei venti è cresciuta, arrivando fino a 160 miglia all’ora. L’urgano Otis rischia di mettere in ginocchio un Paese che, nel corso degli ultimi tempi, ha già fatto i conti con fenomeni estremi. Questa volta potrebbero cadere dai 5 ai 10 pollici di pioggia sullo stato di Guerrero e fino a 15 pollici in alcune zone. Il governo ha sottolineato che gli stati maggiormente a rischi saranno Guerrero, Oaxaca e Michoacan.

I danni provocati dall’uragano Norma

Lo Stato sudamericano era già stato minacciato dal passaggio dell’uragano Norma. La scorsa settimana il tornado si era rafforzato in prossimità della punta meridionale della penisola messicana. A differenza di Otis aveva però raggiunto la categoria 3, ben al di sotto del livello di pericolosità dell’attuale fenomeno atmosferico.

In ogni caso Norma aveva intimorito anche la Bassa California, dichiarata a forte rischio. Il governatore Castro aveva invitato tutti i bar, i club e le altre attività commerciali a chiudere. Anche il servizio di traporto pubblico era stato sospeso. Gli uragani fanno da sempre parte della storia del continente americano. Ad agosto “Hilary” aveva devastato il Nevada, puntando poi sullo stato della California.