Nella serata martedì 24 ottobre 2023, una bimba di appena un mese di vita è stata trasportata d’urgenza con un volo dell’Aeronautica Militare da Olbia a Roma. La piccola presentava una grave insufficienza respiratoria. Così è stata compiuta una missione speciale ed eccezionale, con un volo aereo organizzato in fretta e furia, per salvare la vita alla neonata.
Volo dell’Aeronautica Militare da Olbia a Roma in 30 minuti: cos’è successo
Il volo dell’Aeronautica Militare è partito da Olbia ed è arrivato a Roma in circa mezz’ora. L’impresa è stata compiuta nella prima serata di ieri, martedì 24 ottobre 2023. La neonata aveva un urgente bisogno di determinate cure mediche. Così, per trasportarla, i reparti della Forza armata hanno deciso di utilizzare un Falcon 900. È stata una vera e propria corsa contro il tempo. Poi si è conclusa nel migliore dei modi.
Il volo miracoloso, realizzato in circa 30 minuti, ha permesso di salvare la vita alla neonata. La bimba, di appena un mese di vita, si trovava ricoverata presso l’ospedale San Francesco di Nuoro. Il motivo? Una grave insufficienza respiratoria. La piccola però necessitava cure specifiche e più approfondite.
Per questo motivo i medici, gli infermieri e tutti i membri del personale sanitario, coscienti della gravità della situazione, hanno deciso di contattare chi di dovere. Questi, a loro volta hanno coinvolto l’Aeronautica Militare. Hanno spiegato lo stato di salute in cui si trovava la piccola e hanno espresso la necessità di trasferirla d’urgenza presso un’altra struttura ospedaliera.
A questo punto gli esperti hanno recepito l’allarme essi sono dati subito da fare. In fretta e furia hanno organizzato il particolare volo aereo per trasportare la bimba con grave insufficienza respiratoria, nella serata di martedì 24 ottobre 2023, dall’ospedale di Nuoro al Policlinico Gemelli di Roma. E così è stato.
I militari specializzati hanno prelevato la piccola dalla struttura e l’hanno portata, a bordo di un Falcon 900 dell’Aeronautica Militare, all’ospedale romano. Qui la neonata è stata velocemente accolta, aiutata e assistita. Il volo ha permesso così di salvare un’altra vita umana.
Il volo-ambulanza ha salvato un’altra vita
Non è sicuramente la prima volta che l’Aeronautica Militare viene coinvolta in episodi di questo tipo. Un caso simile si è verificato, ad esempio, a gennaio scorso. La richiesta di aiuto per questo volo-ambulanza è arrivata da parte dei membri della Prefettura di Nuoro. Esso ha permesso di salvare la vita di una bimba di un mese. A rivelare questo particolare sono state alcune fonti militari.
Per l’operazione i professionisti hanno deciso di impiegare un equipaggio intero ed un velivolo del 31° Stormo di Ciampino, uno dei reparti di volo della Forza Armata. I militari e i professionisti di questo settore sono in grado di assicurare sempre, 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno, velivoli ed equipaggi.
Questi sono pronti a decollare in tempi molto ristretti per situazioni estreme e che necessitano subito l’azione, come è stato il caso della bambina ricoverata all’ospedale di Nuoro con grave insufficienza respiratoria che aveva bisogno di essere trasferita a Roma il prima possibile. Il personale si può occupare inoltre di trasporto sanitario di persone in imminente pericolo di vita, ma anche di trasporto di organi o di equipe mediche.
Il Falcon 900, dopo la richiesta della Prefettura e il via libera dato dai comandanti della squadra aerea, è partito dall’aeroporto di Ciampino alla volta di Olbia. Una volta arrivato i membri dell’equipaggio hanno imbarcato la bimba, la quale ha viaggiato all’interno di una incubatrice ed è stata costantemente assistita da un’equipe medica di esperti.
In pochissimo tempo l’aereo è arrivato nuovamente a Roma. La piccola è stata presa in cura dai membri dell’ospedale Gemelli (considerato il migliore d’Italia secondo la classifica di marzo di Newsweek), i quali sono stati in grado di fornirle le cure specializzate di cui aveva bisogno. La bimba era in pericolo di vita, ma proprio grazie a questa operazione è stata salvata.