Fondo Nuove Competenze Seconda Edizione: con la pubblicazione del comunicato n. 16065 del 19 ottobre 2023 l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) ha fornito dei chiarimenti per quanto riguarda le tempistiche e le modalità per la presentazione della rendicontazione e della richiesta di saldo.

A tal proposito viene messa a disposizione dei soggetti interessati una nuova funzionalità online, la quale può essere utilizzata all’interno dell’apposito portale MyANPAL.

Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda il Fondo Nuove Competenze Seconda Edizione ed, in particolare, quali sono i chiarimenti che sono stati forniti da parte dell’ANPAL all’interno del proprio sito web ufficiale in merito alla presentazione della rendicontazione e della richiesta di saldo attraverso la nuova funzionalità introdotta.

Fondo Nuove Competenze Seconda Edizione: quali sono le modalità e le tempistiche per la presentazione della rendicontazione e della richiesta di saldo? I chiarimenti sulla nuova funzionalità presente su MyANPAL

Come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro ha pubblicato un avviso durante il corso della giornata di giovedì 19 ottobre 2023 mediante il quale ha comunicato quelle che sono le modalità attraverso le quali potrà essere presentata la richiesta di saldo con la nuova funzionalità che è stata introdotta dall’ANPAL.

Nello specifico, il paragrafo 11 dell’avviso Fondo Nuove Competenze Seconda Edizione dispone che il saldo può essere richiesto con la sopra citata piattaforma informatica “MyANPAL” una volta che sono terminate le attività relative allo sviluppo delle competenze da parte dei lavoratori, entro il termine ultimo di 150 giorni dalla data in cui viene comunicata l’approvazione della domanda presentata.

Sempre in merito alle modalità per la presentazione della rendicontazione e della richiesta di saldo, l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro, oltre alla nuova funzionalità online, mette a disposizione dei soggetti interessati anche tutte le istruzioni contenute all’interno di un apposito manuale.

Qualora la domanda sia stata presentata, però, da più di 150 giorni e il suddetto termine, quindi, sia già scaduto, oppure nel caso in cui questi 150 giorni scadano entro il 6 novembre 2023, allora sarà messo a disposizione dei datori di lavoro interessati un congruo periodo di tempo al fine di poter presentare le proprie richieste di saldo entro i termini previsti, ossia entro la scadenza del 6 novembre 2023.

Il manuale per la presentazione della rendicontazione e della richiesta di saldo tramite la nuova funzionalità disponibile su MyANPAL

Per guidare i datori di lavoro interessati alla presentazione delle richieste di saldo entro il termine ultimo del 6 novembre 2023, l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro mette a disposizione un apposito manuale aggiornato all’interno del proprio sito web ufficiale.

L’aggiornamento di questo manuale, nello specifico, è stato aggiornato per quanto riguarda le modalità di calcolo del costo orario retributivo e contributivo.

Secondo questa breve guida dell’ANPAL, la domanda per il contributo che attinge dal Fondo Nuove Competenze Seconda Edizione può essere presentata sia il rappresentante legale dell’azienda interessata che un suo delegato.

Questi soggetti, in particolare, prima di procedere con la compilazione e con l’invio dell’istanza, dovranno effettuare l’autenticazione all’interno del seguente indirizzo web: https://myanpal.anpal.gov.it/myanpal/.

In merito alla compilazione dell’istanza, il manuale prevede che i soggetti interessati debbano effettuare i seguenti passi:

  • inserire i dati che riguardano il soggetto richiedente;
  • inserire i dati anagrafici dell’azienda;
  • definire i Piani formativi e i relativi Percorsi;
  • inserire i dati anagrafici dei partecipanti all’istanza, ossia quei soggetti che prenderanno parte ai Percorsi;
  • indicare l’elenco dei soggetti che prenderanno parte ai Percorsi;
  • indicare l’Accordo sindacale.

L’Accordo Collettivo, nello specifico, dovrà essere stipulato ed inserito all’interno dei documenti allegati alla domanda per i contributi previsti.

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