Investment management exemption: con la pubblicazione di un apposito comunicato stampa durante il corso della giornata di venerdì 20 ottobre 2023 da parte del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, l’amministrazione finanziaria ha dato il via alla consultazione pubblica per quanto riguarda le linee guida sui fondi esteri che sono state predisposte al fine di dare attuazione alle modifiche che sono state introdotte dalla Legge di Bilancio 2023.
Tale consultazione pubblica, nello specifico, è stata prevista per il periodo compreso tra il 20 ottobre 2023 e il 3 novembre 2023 e fa riferimento alle modifiche introdotte per quanto riguarda la disciplina relativa all’Investment management exemption (Ime).
Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme il contenuto della bozza del provvedimento che è stato definito da parte dell’Agenzia delle Entrate in merito alle linee guida su fondi esteri e stabile organizzazione, in consultazione pubblica fino al 3 novembre 2023, nonché le modalità attraverso le quali saranno pubblicati i contributi ricevuti da parte dei soggetti interessati.
Investment management exemption: linee guida su fondi esteri e stabile organizzazione in consultazione pubblica fino al 3 novembre 2023
Tramite la pubblicazione della Legge di Bilancio 2023 sono state apportate delle modifiche alla normativa che riguarda l’Investment management exemption e, a tal proposito, è stato disposto che a determinate condizioni non si configura una stabile organizzazione in Italia di un veicolo di investimento che non è residente all’interno del nostro Paese e che si avvale di servizi di supporto all’attività di investimento che vengono effettuate sempre nel territorio dello Stato da parte di altri soggetti.
In seguito all’introduzione di queste modifiche, in particolare, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una bozza contenente un provvedimento all’interno del quale vengono definite le linee guida ai fini dell’applicazione di queste nuove disposizioni in merito alla remunerazione che viene percepita per le attività che vengono effettuate in Italia da parte dei seguenti soggetti:
- il soggetto residente;
- la stabile organizzazione nel territorio dello Stato del soggetto non residente.
Sulle linee guida relative a fondi esteri e stabile organizzazione l’Agenzia delle Entrate ha, dunque, dato il via durante il corso della giornata di venerdì 20 ottobre 2023 ad una fase di consultazione pubblica, la quale terminerà il 3 novembre 2023.
In questa fase, nello specifico, i soggetti interessati avranno la possibilità di inviare le proprie osservazioni e le proprie proposte di modifica al seguente indirizzo email: [email protected].
Tali soggetti, in particolare, dovranno utilizzare l’apposito schema che viene messo a disposizione da parte dell’amministrazione finanziaria all’interno del proprio sito web ufficiale e che prevede l’inserimento delle seguenti informazioni:
- tematica;
- paragrafo del provvedimento;
- osservazioni;
- contributo;
- finalità.
Al termine della fase di consultazione pubblica, prevista per la giornata del 3 novembre 2023, l’Agenzia delle Entrate procederà con la pubblicazione dei contributi che gli sono stati inviati da parte dei soggetti interessati, in modo tale da poter procedere con la valutazione degli stessi e con l’eventuale pubblicazione all’interno della versione definitiva del provvedimento in oggetto.
Tra questi contributi che saranno presi in considerazione da parte dell’amministrazione finanziaria per la pubblicazione non saranno presenti quelli in cui è stata manifestata la richiesta di non divulgazione.
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Ecco la bozza del provvedimento dell’Agenzia delle Entrate
Come abbiamo già specificato anche durante il corso dei precedenti paragrafo, a partire dalla giornata di venerdì 20 ottobre 2023 l’Agenzia delle Entrate ha dato il via alla fase di consultazione pubblica per quanto riguarda le modifiche che sono state introdotte relativamente alla disciplina dell’Investment management exemption (Ime).
A tal proposito, quindi, l’amministrazione finanziaria ha pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale una bozza di provvedimento ai fini dell’individuazione delle linee guida da osservare per l’applicazione ai soggetti che abbiamo indicato durante il corso del precedente paragrafo delle disposizioni legislative che sono contenute all’interno dell’art. 110, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 22 dicembre 1986 (c.d. Testo Unico delle Imposte sui Redditi – TUIR), in base alle condizioni che sono previste dall’art. 162, comma 7 quater, lett. d), del TUIR.
Le osservazioni e le proposte di modifica potranno essere inviate all’Agenzia delle Entrate entro il 3 novembre 2023.
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