L’arte, la sua passione più grande; la musica, la sua vita. Edoardo Bennato è uno dei cantautori più importanti del panorama nazionale. Ha scritto canzoni passate alla storia, ha raccontato favole tramite i suoi brani, ha emozionato e continua ad emozionare chi lo ascolta. Un artista completo, un musicista straordinario, un uomo appassionato e passionevole. Napoletano doc, il fuoco ce lo ha sempre avuto dentro. Ma oltre alla musica, l’altro amore della sua vita è il calcio. L’inno scritto e cantato insieme a Gianna Nannini in occasione di Italia 90 è diventato un must. Ma a distanza di oltre 30 anni, questa estate Edoardo di inno ne ha scritto un altro, per festeggiare lo scudetto del suo amato Napoli. Un brano dedicato al padre, che gli ha trasmesso tutto l’amore per questi colori. Per commentare la stagione degli azzurri, avvicinandoci a Union Berlino-Napoli, Bennato è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Union Berlino-Napoli, Bennato a Tag24
“Notti magiche, inseguendo un gol” un ritornello che probabilmente farebbero bene ad ascoltare i giocatori del Napoli prima del match di questa sera. Si avvicina così la squadra di Rudi Garcia alla sfida di Champions League contro l’Union Berlino. Gli azzurri in campionato hanno dimostrato di essere una formazione unita, hanno vinto e convinto con il Verona e adesso vogliono fare lo stesso anche in campo internazionale. Contro i tedeschi l’occasione è d’oro. La squadra scelta da Bonucci è partita con tante difficoltà quest’anno e per i partenopei fare bottino pieno stasera vorrebbe dire dare una grande risposta e un segnale concreto, anche ai fini di classifica, al girone di Champions. Per commentare quanto visto fino a questo momento e avvicinarci a Union Berlino-Napoli, Bennato, cantautore e tifoso sfegatato dei colori azzurri, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
Il Napoli con il Verona era chiamato a una prova d’orgoglio, e così è stato. Possiamo dire che la crisi e la nube di mistero su Garcia sono definitivamente scacciate?
“Me lo auguro sinceramente. Vedi, da tifoso della mia squadra, ho avuto delle serie preoccupazioni sulla piega che avevano preso gli eventi recenti. Ma a Verona abbiamo avuto un risultato importante, se non altro dal punto di vista morale”.
Si torna subito in campo, oggi l’impegno con l’Union Berlino. Che partita si aspetta e che percorso possono fare gli azzurri in Champions League?
“Mi aspetto grandi cose sinceramente, ad ora siamo secondi in classifica e la partita di stasera non dovrebbe creare problemi, né ostacoli eccessivi. Però ricordo sempre a tutti che sono napoletano e quindi scaramantico. Anche per questo sul futuro in Champions preferisco non azzardare ipotesi. Certamente loro non hanno cominciato bene e in classifica sono fermi a 0 punti. Penso che tenteranno il tutto per tutto, quindi potrebbe essere un vantaggio per la nostra squadra, che potrebbe sfruttare soprattutto le ripartenze in contropiede. Insomma, sono fiducioso”.
Quanto può pesare l’assenza di Osimhen in campo internazionale?
“Osimhen è una colonna portante per la squadra ma, per fortuna abbiamo giocatori altrettanto forti. Kvara, Simeone, Politano, Raspadori ecc. Insomma la lista è lunga… siamo forti”.
A proposito di singoli, Politano ha dichiarato di aver sbagliato con Garcia e ora tutto sembra essere rientrato. Ha la sensazione che ora lo spogliatoio sia dalla parte del mister?
“Al di là di ormai inutili polemiche, reciproci addebiti, la squadra è forte sia in campo che all’interno dello spogliatoio”.
Settimana intensa, dopo la Champions ci sarà il big match con il Milan. È una partita che può reinserire il Napoli nella lotta scudetto?
“Te l’ho detto che sono napoletano (ride n.d.r). Andiamo avanti passo dopo passo, a testa bassa come gli arieti, anzi come il nostro “Ciuccio” che, se provocato, tira calci. Allo stesso modo penso che i risultati arriveranno. Forza Napoli sempre e comunque!”.
L’ultima, una curiosità. Da dove nasce la passione per il Napoli, è sempre stato così tanto tifoso?
“Mio padre mi portava allo stadio fin da bambino con i miei fratelli, io stesso ho praticato il calcio per anni. La mia è una passione innata”.