Il maltempo torna a colpire l’Italia. Una violenta bomba d’acqua ha colpito l’Appennino emiliano, causando gravi danni in diverse zona. Le piogge hanno interessato in modo particolare la frazione di Porretta Terme, al confine tra la provincia di Bologna e quella di Pistoia. Il nubifragio ha determinato lo straripamento del Rio Maggiore: l’acqua ha invaso le strade del paese, allagandole nel giro di pochi minuti.

Maltempo, forti piogge sull’Appennino emiliano: circolazione urbana in tilt

I Vigili del Fuoco sono intervenuti per risolvere i problemi causati dall’inondazione. L’acqua è entrata nelle case e nei garage degli abitanti, che hanno subito danni non indifferenti. Anche la circolazione urbana ha profondamente risentito della situazione e i carabinieri la stanno ancora monitorando. D’altronde, nel corso delle scorse ore, era stata diramata l’allerta meteo di colore rosso per i comuni dell’Appennino bolognese.

Situazione di allarme anche a Parma e sulla costa emiliana

Arpeae, l’agenzia di prevenzione ambiente ed energia dell’Emilia Romagna, aveva anche sottolineato come le forti piogge potessero mettere in pericolo gli argini dei fiumi, specialmente nella zona di Parma.

Le intense precipitazioni osservate e previste nella giornata di oggi sul bacino del Parma e del suo affluente Baganza stanno determinando rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nelle sezioni montane, superiori a soglia 3.

Sull’Appennino parmense sono caduti fino a 70 millimetri di pioggia nel giro delle ultime 12 ore. La precipitazione si è poi spostata in maniera graduale. Il fenomeno atmosferico ha causato anche intense raffiche di vento in prossimità delle località marittime dell’Emilia-Romagna.

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