Ci sono aggiornamenti riguardo il tragico suicidio della ragazza francese in Erasmus a Lecce che nella giornata di ieri ha sconvolto gli studenti dell’Università del Salento. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, la ragazza si sarebbe tolta la vita a causa di una violenza sessuale subìta ma forse raccontata ad alcuni amici. Proseguono comunque le indagini della Polizia, mentre i funerali della ragazza si terranno in Francia.
Cosa si sa della studentessa in Erasmus morta a Lecce e l’ipotesi della violenza sessuale
Se per le cause della morte della giovane ragazza francese, di 21 anni, non sembrano esserci dubbi, al momento non risulta chiaro il movente del gesto. Circola in queste ore l’ipotesi che la studentessa francese si sarebbe confidata con alcuni amici, rivelando loro di aver subìto una violenza sessuale. Un’informazione, questa, da prendere con cautela, considerando che ancora non è stata trovata alcuna traccia di eventuali denunce per questo reato.
Il corpo della ragazza era stato ritrovato nell’appartamento che aveva preso in affitto in via Pappacoda, a Lecce. Gli amici, non avendo più sue notizie, avevano prima cercato di telefonarle invano e poi hanno deciso di chiamare il 118. La ragazza si è impiccata ad un’anta dell’armadio usando un laccio delle sue scarpe, mentre sul letto ha lasciato un lungo messaggio di addio ai genitori scritto su un quaderno:
Penso che è arrivato il momento di fermarmi qui, non ne posso più, mi dispiace mamma e papà. Mi manca il mio Pierre che amo, mi dispiace per tutte le persone che ho incontrato. Mi dispiace per Julie….[altri nomi, ndr] e soprattutto Leo. In breve, mi dispiace per tutti. Vi amo tutti, non è colpa di nessuno, non ce l’ho con nessuno perché mi avete tanto amata, ma non ci riesco più, non riesco ad accettare ciò che mi è successo, è troppo difficile per me rimanere sola. Vi amo, soprattutto tu Pierre ti amo. Sono triste.
L’ultimo sviluppo della vicenda riguarda, appunto, il caso della violenza sessuale: oltre alle confidenze agli amici, la 21enne francese si sarebbe rivolta il 18 o 19 ottobre al personale medico, che avrebbe preso nota in una visita della violenza subìta dalla ragazza. Questo documento non è stato divulgato, ma alcuni sostengono che la 21enne sarebbe stata contattata per sporgere denuncia.
I genitori della ragazza sono arrivati a Lecce per trasportare la salma della figlia in Francia, dove si terranno i funerali, mentre il rettore dell’università del Salento, Fabio Pollice, ha dichiarato:
È con profondo dolore che la comunità accademica si stringe attorno alla famiglia, alle amiche e agli amici, ai compagni e alle compagne di corso della studentessa scomparsa tragicamente nelle scorse ore: per questa ragione le manifestazioni pubbliche dell’Ateneo in programma nei prossimi giorni, a eccezione degli “open day” informativi per gli studenti delle scuole superiori, sono sospese e rinviate a data da destinarsi.