I sondaggi politici SWG elaborati per il TgLa7 del 23 ottobre 2023 rappresentano uno strumento importante, se comparato e analizzato a fianco degli altri sondaggi condotti dagli istituti di rilevazione attualmente operativi, per sondare gli umori dell’elettorato. Stando alle ultime rilevazioni, infatti, emergono dati parecchio interessanti, che spesso vanno a confermare quanto visto in altre stime, oppure a contraddirlo. Qui i dati ci parlano di un vertice in gran forma, con i primi tre partiti che guadagnano punti percentuali, mentre nelle retrovie la situazione è più stabile. Tuttavia, questa settimana sembra che l’indecisionismo abbia preso una piega meno imponente, anche considerando il forte calo di consensi per i partiti minori.

Sondaggi politici SWG 23 ottobre: salgono Fratelli d’Italia, PD e M5S

Crescono i primi tre partiti di vertice: Fratelli d’Italia, Movimento 5 Stelle e Partito Democratico.

Il partito guidato da Giorgia Meloni continua a riscuotere consensi, in particolar modo dopo l’episodio di Giambruno. FdI acquisisce così lo 0,3% dei consensi e raggiunge il 28,7% dei consensi.

Anche il PD può sorridere, sebbene si allontani da Fratelli d’Italia a causa di un acquisto di preferenze minore (+0,2%), sufficiente però per portarlo al 19,8%, a pochi passi dalla soglia psicologica del 20%.

Intanto, risale anche il Movimento 5 Stelle, che dal 16,1% passa al 16,4%, ottenendo un +0,3% rispetto all’ultima rilevazione.

Poco e niente si muove tra gli altri partiti di governo: la Lega resta stabile al 10,2%, mentre Forza Italia perde uno 0,1%, che lo fa scendere al 6,3%.

Calano quasi tutti i partiti minori       

Nelle retrovie c’è un calo quasi generalizzato, anche se esiguo. Azione perde lo 0,1% e si attesta al 3,9%. Stessa perdita per Alleanza Verdi e Sinistra, che cala così al 3,5%. Stessa percentuale con il segno meno davanti per +Europa, che scende così al 2,4%. Sorride invece Matteo Renzi, visto che Italia Viva si posiziona al 2,7% dei consensi grazie al +0,2% rilevato l’ultima settimana. Cala invece di 0,2 punti percentuali Per l’Italia con Paragone, che scende così all’1,6%. Infine, Noi Moderati resta stabile all’1%, e le preferenze per le Altre Liste scendono di mezzo punto percentuale, quindi al 2%. Calo anche per l’astensionismo (-1%, al 39%).

Sondaggi politici SWG 23 ottobre: la tabella

Riassumiamo quanto sopra descritto nella seguente tabella, aggiungendo però il confronto con la rilevazione di due settimane fa, per avere un quadro interpretativo migliore.

PARTITORILEVAZIONE 23 OTTOBRE 2023RILEVAZIONE 16 OTTOBRE 2023VARIAZIONERILEVAZIONE 9 OTTOBRE 2023
Fratelli d’Italia28,7%28,4%+0,3%28,7%
Partito Democratico19,8%19,6%+0,2%19,8%
Movimento 5 Stelle16,4%16,1%+0,3%16,5%
Lega10,2%10,2%=10,3%
Forza Italia6,3%6,4%-0,1%6,4%
Azione3,9%4%-0,1%3,7%
Alleanza Verdi e Sinistra3,5%3,6%-0,1%3,3%
Italia Viva2,7%2,5%+0,2%2,5%
+Europa2,4%2,5%-0,1%2,4%
Per l’Italia con Paragone1,6%1,8%-0,2%1,7%
Unione Popolare1,5%1,4%+0,1%1,6%
Noi Moderati1%1%=1%
Altre liste2%2,5%-0,5%2,1%
Non si esprime39%40%-1%41%

Nota metodologica: il sondaggio è stato realizzato da SWG S.p.a. per conto di La7 S.p.a.. L’indagine è stata condotta con tecnica mista CATI-CAMI-CAWI su un campione di 1200 soggetti maggiorenni residenti in Italia (4522 non rispondenti) tra il 18 e il 23 ottobre 2023. Il campione è stratificato per zona e prevede quote per età e sesso. Il margine di errore statistico dei dati riportati è del 2,8% a un intervallo di confidenza del 95%.

Considerazioni finali

Fratelli d’Italia torna ai risultati di due settimane fa, azzerando così il calo della scorsa settimana. Lo stesso dicasi per il Partito Democratico, mentre per il Movimento 5 Stelle si tratta di un buon recupero. Da monitorare, però, in quanto gli altri sondaggi della scorsa settimana (come quello di Tecnè del 21 ottobre) lo davano calante.

Perdono invece terreno Lega e Forza Italia a due settimane di distanza, mentre sembra acquistare consensi Azione (da rivedere la prossima settimana). Nel confronto con le due settimane precedenti, sembra esserci un piccolo ritorno alla preferenza politica per il partito di governo e per i principali partiti e movimenti di opposizione, ma in realtà sembra che continuiamo a trovarci di fronte a una situazione statica, con alcuni cali e guadagni che sono stati pareggiati negli ultimi quindici giorni. Da analizzare la risalita del Centro (Azione e Italia Viva), così come il tasso di astensionismo.