È stato indetto un nuovo concorso per il reclutamento di 212 Operatori dei vigili del fuoco 2023. La selezione, ai sensi dell’articolo 16 della Legge n. 56/1987, prevede che le assunzioni possano essere fatte tramite i Centri per l’Impiego.
Quindi, la selezione non è quella tipica dei concorsi pubblici, ma quella degli avviamenti a selezione, chiamati anche con il nome di avviamenti numerici.
Naturalmente, per partecipare alla selezione è necessario il rispetto dei requisiti. Spieghiamo, nel testo, quali sono, quali prove da espletare e come presentare la domanda.
Concorso vigili del fuoco 2023, chi può partecipare e requisiti
Chi desidera lavorare come vigile del fuoco può partecipare alla procedura di selezione di 212 Operatori. È stato indetto un nuovo concorso, le cui assunzioni possono essere fatte tramite i Centri per l’Impiego.
La figura ricercata è quello dell’Operatore. Di cosa si occupa? L’Operatore espleta funzioni basiche e di supporto operativo e tecnico-professionale. Si tratta di un lavoratore che svolge, essenzialmente, funzioni di ricezione, smistamento, notifica di atti amministrativi, cura la fascicolazione, distribuisce e consegna fascicoli, documenti e materiali di cancelleria.
Chi può candidarsi? Possono partecipare tutti coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:
- Cittadinanza italiana;
- Godimenti dei diritti politici;
- Età non superiore a 45 anni;
- Idoneità fisica, psichica e attitudinale all’impiego;
- Qualità morali e di condotta previsti dall’art. 1 della Legge n. 53/1989 e successive modificazioni;
- Altri requisiti generali previsti per l’accesso all’impiego nella PA.
Oltre ai requisiti generali, per la partecipazione al concorso è necessario essere in possesso del titolo di studio della scuola dell’obbligo. Non sarà ammesso alla selezione chi è stato destituito dagli uffici pubblici o espulso dalle forze armate e dai corpi militari. Non sarà, altresì, ammesso chi ha riportato sentenze irrevocabili di condanna per delitto non colposo.
I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande.
Come funziona la selezione e quali sono le prove da espletare
Come abbiamo già spiegato, le selezioni di operatore dei vigili del fuoco 2023 verranno effettuate tramite i Centri per l’Impiego. I CpI stileranno una graduatoria comprendente tutti i candidati iscritti che hanno presentato la domanda e che, sono in possesso di tutti i requisiti previsti.
La Direzione Regionale oppure il Comando dei Vigili del fuoco interessato alla selezione, d’intesa con il Centro per l’Impiego, provvederà alla convocazione alla prova selettiva, i candidati aventi diritto, seguendo l’ordine di graduatoria e in numero pari al doppio dei posti da ricoprire per ogni sede.
Quali sono le prove da svolgere? I candidati saranno chiamati ad espletare prove pratiche attitudinali, indispensabili per l’accertamento della loro idoneità allo svolgimento del ruolo di operatore.
I selezionati dovranno seguire i programmi di tirocinio formativo organizzati dall’amministrazione, in relazione alle funzioni da svolgere. Alla fine del periodo di prova, di durata pari a sei mesi, conseguiranno la qualifica di operatore.
Lo stipendio tabellare annuo per gli Operatori è pari a 18.825,15 euro lordi per 12 mensilità, con l’aggiunta dell’indennità di rischio mensile pari a 294,31 euro lordi e le altre eventuali indennità spettanti e competenze accessorie.
Come presentare domanda
Gli interessati alla partecipazione al concorso per la selezione di Operatori dei vigili del fuoco devono presentare la domanda, seguendo le modalità previste dai competenti Centri per l’Impiego.
Come fare? Ci si deve recare presso i Centri per l’Impiego di competenza, i quali predispongono un bando di avviamento a selezione, dove sarà indicato come presentare la domanda e la relativa scadenza.
Ogni Centro per l’Impiego, inoltre, dovrebbe predisporre e fornire un apposito modulo di domanda da far compilare ai candidati.
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