Nella notte di oggi 24 ottobre 2023 è scoppiato un incendio a Bazzano, in provincia de L’Aquila: sono andati distrutti 26 camion della nettezza urbana dell’Asm, la locale azienda di raccolta rifiuti. L’incendio sarebbe di origini dolose e si teme la presenza di diossina nell’aria. Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha ordinato alla cittadinanza di tenere chiuse le finestre.

L’incendio di stanotte in provincia de L’Aquila: le cause e la dinamica dei fatti

Secondo le prime informazioni disponibili, le fiamme avrebbero distrutto 26 camion della nettezza urbana attorno alle 2:30 di questa notte, oggi 24 ottobre. Ad essere coinvolto è stato il capannone dell’Asm di Bazzano, la municipalizzata che si occupa della raccolta dei rifiuti in quella città. Le fiamme sarebbero di origine dolosa e grazie al lavoro dei locali Vigili del Fuoco sono state domate senza che persone o altri mezzi fossero coinvolti.

Sul posto comunque si è presentato anche il personale tecnico di Arta Abruzzo per le valutazioni ambientali: al momento una delle maggiori preoccupazioni infatti è la presenza di diossina nell’aria. Alle 8 di questa mattina l’Unità di crisi del Comune dell’Aquila si riunirà alla presenza del sindaco de L’Aquila Pierluigi Biondi ed il direttore dell’Arta (Agenzia regionale per la Tutela dell’ambiente) Lanfranco Massimi, per decidere le misure da adottare.

Il sindaco ha emanato un’ordinanza secondo la quale si chiede alla popolazione di tenere chiuse le finestre delle proprie abitazioni e di lavare frutta e ortaggi prima di consumarli. L’Arta ha prelevato delle sacche d’aria dal luogo dell’incendio, con l’obiettivo di analizzarle e capire se ci sono agenti dannosi nell’aria. Al lavoro anche gli esperti del Niab per capire la natura dell’incendio, dalle prime battute doloso.