La Giornata mondiale delle Nazioni Unite, che cade ogni anno il 24 ottobre, affonda le sue radici nel lontano 1945, quando l’intero pianeta uscì distrutto per le tragiche conseguenze, per le devastazioni e per le distruzioni portate dalla Seconda guerra mondiale. L’obiettivo di questa ricorrenza è presto detto: ricordare la presenza e l’importanza delle Nazioni Unite, che hanno come compito principale quello di prevenire possibili future sanguinose guerre.
Giornata mondiale delle Nazioni Unite 24 ottobre: la storia
Per comprendere la storia, i dettagli e le curiosità sulla Giornata mondiale delle Nazioni Unite, che si celebra il 24 ottobre, bisogna fare un passo indietro nel tempo. Bisogna tornare all’immediato secondo dopoguerra quando nacquero le Nazioni Unite.
Era il 25 aprile 1945 quando a San Francisco si riunirono 50 esponenti di governi internazionali e iniziarono a stendere lo Statuto della neonata organizzazione mondiale. Esso venne adottato ufficialmente il 25 giugno e ratificato il 24 ottobre successivo. Gli Usa fecero il loro ingresso l’8 agosto.
Il primo e più importante compito delle Nazioni Unite era ed è ancora oggi quello di evitare il ripetersi di episodi devastanti come quelli che si sono verificati durante la seconda guerra mondiale. Ma c’è anche molto altro.
Poi l’organizzazione deve garantire la protezione dei diritti umanitari, salvaguardare la pace e la sicurezza. E ancora ha il compito di assistere i Paesi che si trovano in condizione svantaggiose dal punto di vista economico e sociale. Deve promuovere uno sviluppo equo per tutti i membri che ne fanno parte (e non solo).
Oggi si celebra la Giornata dedicata alle Nazioni Unite ma, in realtà, il 24 ottobre fa parte della cosiddetta “settimana delle Nazioni Unite”, che va dal 20 al 26 ottobre di ogni anno. La ricorrenza è diventata ufficiale il 6 dicembre 1971, quando l’Assemblea generale decreto che essa fosse celebrata in tutti gli Stati membri.
La commemorazione, anche quest’anno, comprende una serie di incontri, di discussioni, di dibattiti, di convegni e di mostre legate alla missione dell’organizzazione internazionale. Gli appuntamenti in Italia e all’estero sono davvero tantissimi.
Perché si celebra il 24 ottobre?
Come abbiamo anticipato in precedenza, il 25 aprile del 1945 si riunirono 50 governi a San Francisco per redigere loro Statuto dell’organizzazione. Esattamente due mesi dopo venne reso ufficiale.
Il 24 ottobre di quello stesso anno venne ratificato il documento che trasferiva sulla carta, per la prima volta nella storia, gli ideali e i valori delle Nazioni Unite. La Giornata mondiale ricorre appunto oggi proprio per ricordare tale data così importante.
Da quel giorno ci sono stati notevoli cambiamenti e molte evoluzioni. Nel tempo infatti l’Onu, l’Organizzazione della Nazioni Unite, ha assunto sempre più importanza a livello mondiale. Negli anni inoltre gli obiettivi da raggiungere sono cambiati e si sono adattati alle nuove esigenze del mondo contemporaneo.
Oggi, ad esempio, è molto importante segnalare la famosa Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Essa rappresenta sicuramente uno degli impegni più importanti e più recenti delle Nazioni Unite. Prevede un programma d’azione da raggiungere entro l’anno 2030 per permettere uno sviluppo equo e sostenibile di tutti gli Stati membri.
Si va dallo sconfiggere la povertà, alla lotta contro la disparità di genere. Dal contrasto al cambiamento climatico ad un consumo più consapevole delle risorse esauribili sul nostro pianeta. Importante è anche la lotta allo spreco alimentare.
Nella giornata di oggi, martedì 24 ottobre 2023, In Italia e nel mondo si tengono importanti eventi. Questi servono a ricordare il ruolo importantissimo svolto dalle Nazioni Unite. In alcuni Stati si tratta di un vero e proprio giorno festivo e prevede la chiusura degli uffici pubblici (che non forniscono servizi essenziali) e delle scuole.
In Italia è prevista l’esposizione della bandiera ufficiale dell’Onu sugli edifici pubblici istituzionali del governo, dei comuni e delle amministrazioni locali.
