Quindicesima laurea della sua lunga carriera accademica a 91 anni: la storia di Leonardo Altobelli, ex medico di base della provincia di Foggia, continua a stupire. L’arzillo anziano, medico di base in pensione, questa volta è stato nominato dottore in criminologia, corso di laurea in Scienze investigative.

Un motivo di grande orgoglio per lui, che si autodefinisce “lo studente più anziano al mondo“. Ora, però, basta così: Leonardo ha deciso di fermarsi. Dopo una vita di lavoro (è stato medico di base fino a 70 anni) ora potrà godersi i suoi successi.

Anche il suo curriculum professionale è di tutto rispetto: dopo la laurea in medicina, indispensabile per il suo lavoro, Altobelli ha conseguito ben sette diplomi. Gli argomenti: medicina sociale, medicina dello sport, diritto sanitario e tutor di medicina generale.

Foggia, quindicesima laurea a 91 anni: il lungo percorso di studi di Leonardo Altobelli

Poi, una volta in pensione, ha spaziato fra diversi ambiti: Giurisprudenza, Scienze Politiche, Lettere, Filosofia, una doppia laurea in Pedagogia, Agraria, Scienze e tecnologie alimentari, Scienze turistiche, Storia, Biotecnologie, Archeologia e un master in criminologia.

La ciliegina sulla torta del suo percorso arriverà domani, martedì 24 ottobre, quando Leonardo parteciperà alla proclamazione presso il dipartimento di Giurisprudenza dell’ateneo foggiano. Una grande soddisfazione per lui, che è stato anche sindaco della sua cittadina, Troia, nel 1984.

Ma qual è stato il suo segreto? Nel 2021, mentre studiava per la sua quattordicesima laurea, si era raccontato parlando della sua “notevole forza di volontà“. La stessa che dovrebbero avere “tutti gli studenti che si approcciano alla vita universitaria”.

Cosa farà ora Leonardo? “Mi dedicherò alla scrittura”

A 91 anni, cosa farà ora il plurilaureato dottor Leonardo? Lui ha già le idee chiare: intende dedicarsi “alla scrittura“.

Dopo questa laurea mi fermo, perché vorrei lasciare a future memorie quello che ho fatto e perché l’ho fatto. Mi dedicherò alla scrittura. Ai giovani dico di amare tutto ciò che fanno. Di abbracciare il proprio lavoro, e di farlo con il sorriso e la calma. Lo studio mi ha sempre appassionato. Per questo mi definisco uno studente del mondo.