Il suo caso aveva commosso l’Italia, raccontato da Le Iene, ed era arrivato fino alla Corte Europea dei diritti dell’uomo: chi era Carlo Gilardi, scomparso ieri domenica 22 ottobre ad Airuno, in provincia di Lecco? Ex professore di Estimo e ragioneria in pensione, si trovava in una Rsa da quasi 3 anni, contro la sua volontà. L’uomo era finito da tempo al centro di una complessa vicenda giudiziaria.
Chi era Carlo Gilardi: età e patrimonio
Carlo Gilardi aveva 92 anni: ne avrebbe compiuti 93 il 4 dicembre. Professore in pensione, tra i fondatori della pro-loco di Airuno, aveva deciso di aiutare chi ne aveva più bisogno, dando ripetizioni gratis. Era benestante e molto generoso: aveva permesso anche la realizzazione di un parcheggio nel suo paese.
Nel 2017 il suo patrimonio era ulteriormente cresciuto, avendo ricevuto una cospicua eredità da una sorella defunta, probabilmente un milione di euro.
Nella sua grande casa di Airuno Carlo Gilardi ospitava diverse persone, tra cui l’ex badante: ed è proprio per questo motivo che è iniziata la sua complessa vicenda giudiziaria. Secondo le accuse formulate dopo la segnalazione di un’altra sorella, il badante e un gruppo di altre persone avrebbero iniziato, nel corso del tempo, ad approfittarsi di lui e del suo buon cuore. Da qui la nomina di un amministratore di sostegno, incaricato dal Tribunale di Lecco di gestire il suo patrimonio.
E’ stato stimato che in quattro anni abbia prestato oppure donato oltre mezzo milione di euro, senza rivedere più un centesimo.
La storia
A Capodanno del 2020 Carlo Gilardi aveva scritto una lettera, esposta fuori dal cancello della sua casa:
E’ mio dovere morale avvertire che ormai, data l’età e che sono in cammino verso i 90, il mio stato psicofisico va sempre più degradandosi e pertanto non sono più una persona affidabile, ammesso e non concesso che lo fossi in passato. Chiedo perciò scusa per ogni mia eventuale mancanza e la vostra gentile comprensione oltre che il necessario perdono. Sono diventato un essere inutile e aspetto solo il felice giorno del mio trapasso.
Un’azione vista come una richiesta di aiuto dell’uomo, anche per far fronte alle continue richieste di aiuto economico che avrebbe ricevuto.
Alcuni mesi dopo, il 27 ottobre 2020, Gilardi è stato ricoverato presso una RSA contro la sua volontà, con l’obiettivo di proteggerlo, secondo le istituzioni, da chi voleva approfittarsi del suo ingente patrimonio. Su questo ricovero coatto- Gilardi era nel pieno della sue capacità mentali- era intervenuta la trasmissione Le Iene. Il ‘professore’, come tutti ancora lo chiamavano, aveva espresso più volte il forte desiderio di tornare nella sua abitazione.
Il suo caso era stato portato anche presso la Corte Europea dei diritti dell’uomo, che sulla vicenda la scorsa estate aveva emesso una sentenza di violazione dell’articolo 8 della Convenzione Europea.
Nei giorni scorsi l’ex badante è stato condannato in appello a un anno e otto mesi di carcere per circonvenzione di incapace. Altre sei persone sono accusate dello stesso reato, con il processo ancora in corso.
I funerali di Carlo Gilardi
Carlo Gilardi si trovava da circa tre settimane in un hospice di Airuno a causa dell’aggravamento delle sue condizioni di salute. Non è mai riuscito a tornare a casa sua. A inizio mese ha però ricevuto la cittadinanza onoraria dal comune di Airuno, dopo essere stato cancellato dagli elenchi dato che viveva altrove. Lui amava Airuno, a cui aveva dedicato anche un libro, realizzato durante la sua permanenza in Rsa.
Al momento non è nota la data dei suoi funerali. Sui social sono molti i messaggi di cordoglio dei suoi concittadini, che lo ricordano per la sua figura di benefattore e filantropo.
Di lui parlerà la puntata de Le Iene che andrà in onda martedì 24 ottobre.
Una vicenda simile è quella che riguarda Gina Lollobrigida e il suo ‘tuttofare’ Andrea Piazzolla.