Ennesimo atto di violenza di genere, questa volta nella provincia di Parma: una donna è stata accoltellata a Fidenza, in mezzo alla strada, nella tarda mattinata di oggi, lunedì 23 ottobre 2023. L’aggressione è avvenuta intorno a mezzogiorno. La vittima, di 39 anni, è stata portata d’urgenza in ospedale. Le sue condizioni sono molto gravi.
Donna accoltellata a Fidenza oggi 23 ottobre: cos’è successo
Nella tarda mattinata di oggi, lunedì 23 ottobre 2023, una donna di 39 anni è stata accoltellata a Fidenza. La vittima è stata colpita, forse ripetutamente, alla gola. La violenza è avvenuta in mezzo alla strada, davanti agli occhi dei passanti. Precisamente l’accoltellamento si è verificato davanti all’hotel “Due Spade” in piazza Pezzana.
A chiamare i soccorsi e le Forze dell’ordine sarebbero stati i passanti che hanno assistito (anche parzialmente) alla scena e hanno visto la vittima in una situazione di estrema difficoltà. Sul posto in cui si è verificata l’aggressione sono intervenuti i soccorritori e i carabinieri.
Il personale medico ha subito capito la gravità della situazione. Pare che la vittima, la donna di 39 anni, abbia perso molto sangue nel giro di pochi minuti. I soccorritori, a bordo di un’ambulanza del 118, hanno trasportato la signora in ospedale. Per la precisione, all’ospedale Maggiore di Parma.
Fermato 45enne a Fidenza
A seguito dell’aggressione di stamattina, un uomo di 45 anni è stato fermato da agenti e militari. Sono i carabinieri di Fidenza ad indagare sul caso. Al momento questo soggetto fermato sembra essere il maggiore indiziato come possibile responsabile dell’accoltellamento di oggi, lunedì 23 ottobre 2023, nella provincia di Parma.
L’uomo, probabilmente un italiano, è stato arrestato nel primo pomeriggio nelle vicinanze della struttura alberghiera “Due Spade” di piazza Pezzana. Potrebbe essere stato lui ad aver aggredito, per motivi ancora da capire, la 39enne.
Donna accoltellata a Fidenza: cosa sappiamo sulla dinamica
Dietro alla violenza sembra esserci una lite. Stando a quanto si apprende per ora, i due avrebbero avuto un brusco litigio verbale che potrebbe essere sfociato nel fisico e dunque nell’aggressione. Sono in corso le indagini dei militari.
I dubbi e i punti di domanda su questa violenza di genere sono ancora molti. Con ogni probabilità, nelle prossime ore e nei prossimi giorni emergeranno dettagli più precisi. I carabinieri avranno un quadro più chiaro di quanto accaduto.
Di fondamentale importanza saranno le testimonianze dei presenti che hanno assistito alla scena e le possibili immagini immortalate dalle telecamere di sorveglianza dell’hotel davanti al quale è avvenuto questo accoltellamento.
Come sta la vittima?
Al momento le condizioni della donna di 39 anni sembrano essere molto gravi. La vittima risulta essere stata accoltellata al collo, forse con diversi colpi. Anche lei, come il 45enne fermato poche ore dopo, sarebbe italiana.
L’arma utilizzata dal soggetto responsabile non è ancora stata rinvenuta. Non è chiaro se sia stato utilizzato un semplice coltello da cucina o qualcosa di più. I carabinieri sono al lavoro anche per capire con quale oggetto la donna è stata colpita.
Da capire è inoltre il movente dietro a questa aggressione avvenuta in pieno giorno in mezzo alla strada, intorno alle 12 di oggi.
I soccorritori intervenuti sul posto oggi hanno subito capito che le condizioni della signora erano molto gravi. Così l’hanno portata d’urgenza a bordo di un’ambulanza presso l’ospedale Maggiore di Parma. Il suo stato di salute sarebbe preoccupante.
L’ultima violenza a Milano
Purtroppo l’aggressione di oggi si va ad aggiungere alle tante, troppe, violenze di genere avvenute in Italia negli ultimi giorni. Proprio qualche giorno fa abbiamo parlato di Marta Di Nardo, la donna uccisa, fatta a pezzi e nascosta nel controsoffitto di un appartamento a Milano.
Per questo femminicidio, è stato fermato il vicino di casa Domenico Livrieri, il quale ha confessato di essere stato lui ad uccidere la signora di 60 anni. Proprio oggi , tra l’altro, è stato convalidato dal Gip il fermo nei suoi confronti. Il Giudice ha parlato di un delitto “efferato”.