I guai di Andrea Giambruno continuano. Il giornalista infatti potrebbe pagare le molestie documentate dal video registrato fuorionda e trasmesso da Striscia la Notizia non solo con la separazione dall’ex compagna Giorgia Meloni e con l’allontanamento o il ridimensionamento nell’azienda in cui è impiegato, Mediaset, ma anche in quanto professionista. E’ infatti stato segnalato al consiglio disciplinare dell’ordine dei giornalisti della Lombardia, che dovrà pronunciarsi a breve sul suo caso, valutando se nei suoi comportamenti si evince una violazione delle norme deontologiche. Il consiglio può infiggere agli iscritti all’ordine misure di diversa gravità che vanno dal richiamo, alla sospensione fino alla radiazione dall’albo.
Caso Andrea Giambruno: segnalazione all’ordine del giornalisti, rischia la radiazione?
Che i comportamenti di Andrea Giambruno, ex compagno della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e conduttore Mediaset, al momento sospeso dall’incarico fino a venerdì prossimo, potessero interessare anche l’organo di disciplina dell’ordine professionale a cui appartiene il conduttore di Diario del Giorno, sin dalla sua iscrizione risalente al 2014, non c’erano dubbi. E infatti un altro tassello si aggiunge oggi al quadro completo che racconta l’attuale rovinosa caduta di un uomo che fino a qualche giorno fa era all’apice e oggi si ritrova a doversi prendere delle responsabilità e a pagare le conseguenze delle sue azioni come uomo e come professionista.
Andrea Giambruno, conduttore ma anche iscritto all’albo nazionale dei giornalisti nella sezione pubblicisti dal 2014, è stato segnalato dall’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, sezione territoriale a cui appartiene l’ex compagno della premier Giorgia Meloni, al proprio consiglio di disciplina.
Sarà questo organo di disciplina interno che agisce autonomamente, a decidere se aprire un’indagine a carico dell’iscritto all’albo Andrea Giambruno e, conseguentemente, raccolti tutti gli elementi e verificata la violazione di norme del codice deontologico professionale, a quale sanzione sottoporlo.
Il Consiglio di disciplina è formato da nove professionisti e tre pubblicisti e ha il potere di impartire agli iscritti all’ordine, sanzioni disciplinari che vanno dal richiamo alla sospensione, fino ad arrivare alla radiazione dall’albo degli iscritti.
Le molestie nel fuorionda di Striscia e la frase “se ti ubriachi prima o poi il lupo lo trovi”
Oggetto dell’indagine dell’organo di disciplina interna dell’ordine dei giornalisti a carico di Andrea Giambruno, saranno i comportamenti agiti mentre era impegnato a svolgere il suo lavoro e dettagliatamente documentati dal fuorionda trasmesso dal programma Striscia la Notizia. Ma non sarebbe questo l’unico oggetto d’indagine. Secondo l’Ansa, infatti, che per prima ha riportato la notizia dell’indagine interna dell’ordine a carico del giornalista, su di lui penderebbe anche una precedente segnalazione, scattata in occasione di precedenti, discusse affermazioni del giornalista Andrea Giambruno, in quel caso in onda. Il riferimento è alla frase, usata nell’ambito di un dibattito in trasmissione sullo stupro di gruppo di Palermo e sulle tante notizie di violenza di quel periodo, in cui il conduttore di Diario del giorno sosteneva che: “Se vai a ballare hai tutto il diritto di ubriacarti, non ci deve essere nessun tipo di fraintendimento e nessun tipo di inciampo, ma se eviti di ubriacarti e di perdere i sensi magari eviti anche di incorrere in determinate problematiche perché poi il lupo lo trovi“.
Insomma, non solo guai personali, perché la posizione professionale di Giambruno in questo momento sembra davvero complicata. La scelta di sospenderlo per una settimana dalla conduzione del programma Diario del giorno su Rete Quattro, non chiude i conti di Mediaset con il suo giornalista ma serve solo a prendere tempo mentre si matura ai piani alti di Cologno Monzese una decisione definitiva. E un’indagine disciplinare dell’ordine dei giornalisti su Giambruno, soprattutto se l’esito fosse severo potrebbe avere un peso rilevante sul suo futuro professionale, a Mediaset o altrove.