Cos’è la Garden Therapy? Si tratta di un vero e proprio approccio terapeutico basato sulla connessione con la natura che aiuta a ridurre lo stress, l’ansia e la depressione.

Attraverso questa pratica si migliora notevolmente l’umore e la percezione del benessere generale.

Questa tecnica è conosciuta anche come ortoterapia ed è una cura per tanti malesseri psicofisici e nei casi più complessi può diventare una vera terapia occupazionale adatta alla riabilitazione di tanti disturbi.

Spesso infatti viene indicata per la cura delle dipendenze, per i disturbi psichiatrici gravi o per i disturbi fisici e motori.

Un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica “Frontiers in psychology” dimostra che anche solo venti minuti trascorsi in un ambiente naturale e verde aiutano di fatto a ridurre sensibilmente il nostro livello di ormoni dello stress. Ciò avviene perchè in natura esistono profumi naturali che riescono a stimolare alcune aree primordiali del nostro cervello.

Per raggiungere questo obiettivo è consigliabile fare una passeggiata in un bosco ed osservare la natura oppure semplicemente decidere di dedicarci attivamente al giardinaggio in modo da migliorare il nostro benessere mentale e fisico.

Cos’è la Garden Therapy: le tipologie

Ci sono molte forme di Garden Therapy che si possono adattare bene al nostro stile di vita. Esiste il giardinaggio individuale, di gruppo, l’ortoterapia e infine l’educazione ambientale.

Ognuna di queste forme è accomunata da un principio unico, ovvero che quello di prendersi cura di una pianta equivale a prendersi cura di sé e questa pratica aiuta a sviluppare la capacità di identificare e applicare strategie per migliorare il benessere psicofisico nostro e di chi ci circonda.

Spesso in questi giardini, nati per svolgere questa particolare terapia, vengono organizzate anche delle attività che possono comprendere esercizi fisici, veri e propri percorsi riabilitativi o tutto ciò che è utile per far socializzare i pazienti.

Esistono poi, in queste zone, delle aree dedicate interamente al relax con ombra dove chi vive lo spazio verde può sentirsi al sicuro dallo stress.

Le origini

La Garden Therapy non è una pratica nata di recente, anzi i primi riscontri relativi a questa tecnica terapeutica risalgono addirittura al 500 a.C., quando il popolo dei persiani la utilizzava per sentirsi meglio.

La pratica veniva utilizzata anche nell’antico Egitto dove spesso i medici prescrivevano passeggiate intorno ad un giardino proprio ai pazienti affetti da malattie mentali.

Inoltre, anche nel Medioevo francese esistono testimonianze dell’importanza del contatto con la natura e di prendersi cura di un orto.

La vera svolta arrivò quando il dottor Benjamin Rush ne decretò la valenza scientifica nei primi anni dell’Ottocento.

Rush, tuttora considerato il fondatore della psichiatria americana, nel 1812 infatti pubblicò uno studio sulle migliori possibilità di guarigione dei pazienti che si occupavano di un orto e giardinaggio. Nel 1879 aprì poi il primo ospedale con una serra utilizzata proprio per la riabilitazione dei suoi pazienti.

Infine, dopo la fine della Prima Guerra Mondiale la Garden Therapy fu anche molto utile per riabilitare tutti quei militari di ritorno dalla trincea che spesso presentavano traumi psicologici.

I benefici

Come già evidenziato la Garden Therapy di fatto ha molti benefici per l’uomo, sia per quanto riguarda il fisico sia per ciò che riguarda la psiche.

Questo avviene perché durante il percorso riabilitativo o terapeutico, il contatto con la natura è in grado di sprigionare un potere rigenerativo e di benessere che hanno un forte impatto sul nostro organismo.

Ecco i benefici fisici e psicologici:

  • è utile per le abilità motorie, aiuta la forza, l’equilibrio e la flessibilità;
  • aiuta una migliore respirazione;
  • stabilizza la pressione e il battito cardiaco;
  • aumenta la produzione di vitamina D dovuta all’esposizione al sole;
  • abbassa i livelli di cortisolo;  
  • migliora l’umore e l’autostima;
  • riduce i sintomi di depressione e ansia;
  • stimola la connessione con la natura;
  • favorisce la concentrazione; 
  • aumenta l’indipendenza e il controllo;
  • stimola la capacità di problem solving;
  • rafforza i legami sociali.

Per poter praticare la Garden Therapy fortunatamente non serve uno spazio grande per questo è adatta a tutti. Anche chi ha una casa piccola o ha dei balconi di modeste dimensioni può svolgerla comodamente.

Ciò su cui si basa questa tecnica non è lo spazio che si occupa ma il tempo che si dedica al proprio giardino. Infatti, perché i benefici della Garden Therapy siano evidenti e prolungati nel tempo dobbiamo evitare di trasformare un’attività che dovrebbe essere fonte di positività in una di ulteriore frustrazione e stress.

Il modo più ingegnoso per potersi godere questo tempo a contatto con la natura è quello di pianificare una routine e determinare quanto tempo investire sulla Garden Therapy. In questo modo ad esempio si potrà iniziare bene la giornata oppure rilassarsi durante il fine settimana.