S’infiamma la corsa per le presidenziali in Venezuela del 2024, Maria Machado è stata eletta nella giornata di ieri nuova leader dell’opposizione e sfiderà il presidente Maduro il prossimo anno. Una sfida davvero complessa quella che l’ex parlamentare dovrà affrontare nei prossimi mesi.

Elezioni presidenziali in Venezuela: Maduro sfiderà Machado

L’ex parlamentare Maria Corina Machado stravince le primarie dell’opposizione venezuelana e l’anni prossimo sfiderà Nicolas Maduro nelle elezioni presidenziali. Una domenica tutt’altro che facile per gli elettori: i seggi – allestiti anche nelle case private e agli angoli delle strade – avrebbero dovuto chiudere alle 16 (ora locale), ma molti sono rimasti aperti ore dopo, in modo che coloro che aspettavano in lunghe file potessero votare o che potessero essere consegnate schede aggiuntive. Secondo gruppi per i diritti umani ed elettori, alcuni dei 3000 seggi elettorali stimati a livello nazionale hanno dovuto essere spostati, creando moltissima confusione. Tantissime anche le persone arrivate da punti remoti del Paese per votare nel seggio più vicino.

Per la corsa alla presidenza c’è un problema

Il mondo si prepari alla sconfitta di Maduro, perché è quello che accadrà, lo batteremo” così si era espressa alla Cnn Maria Machado qualche mese fa. L’attuale candidata era stata inserita nella lista nera degli incandidabili per circa 15 anni e proprio questo divieto governativo sarà il prossimo scoglio da superare. Recentemente ci sono state anche le elezioni in Ecuador, vinte dal giovanissimo Noboa.

Chi è Maria Machado?

Machado è un ingegnere industriale di 56 anni ed ex parlamentare. Da sempre attivista per i diritti umani ed anti-chavista ha portato avanti tantissime iniziative contro il regime venezuelano dalla salita al potere di Chavez ad oggi. Gode delle simpatie di molti Paesi occidentali a detta delle forze di governo e nel 2005 è stata accolta nello studio ovale dall’allora presidente Bush. Negli ultimi dieci anni ha preso parte a molte proteste antigovernative nei confronti di Maduro. In vista delle prossime elezioni presidenziali sia il governo che l’opposizione hanno firmato un accordo.