L’ex pugile campione del mondo Silvio Branco è stato scelto per essere inserito nella Hall of Fame 2023 del pugilato italiano

Hall of Fame del pugilato italiano: c’è l’ingresso di Silvio Branco

La notizia aveva preso forma durante il match valevole per il titolo italiano dei Pesi Mediomassimi, tra Adriano Sperandio e Dragan Lepei, andato in scena a Guidonia Montecelio (poi vinto dal pugile romano). Silvio Branco è stato scelto per essere inserito nella Hall of Fame 2023 del pugilato italiano insieme a Salvatore Burruni, Alessandro Duran, Stefano Zoff e Angelo Poletti. Questi i nomi selezionati dal Comitato Direttivo (composto da Gualtiero Becchetti, Flavio Dell’Amore, Franco Esposito, Alessandro Ferrarini, Davide Novelli, Vittorio Parisi e Dario Torromeo) in cui è presente anche il nome del pugile nato il 26 agosto 1966 a Civitavecchia. Una scelta che non sorprenderà non solo i tanti seguaci dell’atleta ma anche tutti gli appassionati di boxe che negli anni passati hanno ammirato le imprese di Branco – che vanta un record di 77 combattimenti, 63 vittorie, 11 sconfitte e 3 pareggi – sui ring italiani e internazionali. Silvio Branco ha siglato alcuni importanti capitoli del pugilato italiano recente. Uno dei tanti è datato il 27 luglio 2006. In quella data, ricordiamolo, non più giovanissimo (aveva infatti quarant’anni) vinse il titolo WBA interim dei pesi mediomassimi contro il rivale portoricano Manny Siaca. Un trionfo che coronava anni di sfide e combattimenti indimenticabili. Ma nella sua carriera si contano anche le vittorie della cintura Silver Wbc e Wbu, passando dai pesi medi ai pesi massimi leggeri. Giungendo nel mondo dei mediomassimi Branco a Marsiglia riuscì a conquistare il titolo WBA contro Mehdi Sahnoune. E adesso, il mondo del pugilato gli rende il doveroso tributo, inserendolo nella Hall of Fame del pugilato, in una cerimonia che si terrà giovedì 28 ottobre, a Palazzo Albicini di Corso Garibaldi di Forlì presso la Sala Aurora Aps. Qui si svolgerà infatti la quinta edizione dell’evento. Riguardo l’imminente serata, il vicesindaco Daniele Mezzacapo ha dichiarato (riportando da ForlìToday) che “per Forlì (è) un grande onore ospitare questo evento prestigioso. La Hall Of Fame Italia fa parte del circuito mondiale che si prefigge il compito di consegnare alla storia i massimi protagonisti di questo sport che ha dato tanto lustro al nostro Paese, alla nostra città e il nostro territorio che hanno nella boxe una delle tradizioni più radicate“. E tra i protagonisti della serata, a sugellare un altro capitolo importante della sua storia sportiva, anche Silvio Branco.

Silvio Branco, una vita sul ring, anche come allenatore

Tra le tante esperienze vissute nel mondo del pugilato, per il campione Silvio Branco c’è stata anche l’esperienza come allenatore di Michael Magnesi. “E’ il nuovo Winnie Pazienza” dichiarò l’anno scorso a La Repubblica l’ex pugile di Civitavecchia riguardo Magnesi, il quale è legato a Branco anche fuori dal pugilato: Silvio Branco è infatti suo suocero, avendo Magnesi sposato la figlia di Branco, Alessendra (moglie e manager di Michael). Magnesi il 27 ottobre a Roma tornerà sul ring pronto a difendere il titolo Silver superpiuma Wbc. Lo sfidante sarà il pugile colombiano – ma che vive e si allena a Santo Domingo – di ventisei anni Nike Theran, soprannominato La Promesa. Il match è organizzato dalla A&B Events e il Magnesi Boxing Team, con la collaborazione della Federazione Pugilistica Italiana. E proprio Alessandra Branco, ha dichiarato riguardo l’annuncio del match contro Theran che “Per Michael sarà una tappa fondamentale. Attualmente nel ranking Wbc è in nona posizione, se vincesse il nostro Lupo Solitario potrebbe entrare nella top five, per poi dare l’assalto alla cintura Gold della stessa federazione, detenuta dallo statunitense O’Shaquie Foster. Ma adesso bisogna concentrarsi solo sulla difesa di ottobre”.