Nella sua carriera finora Tadej Pogacar non ha ancora disputato due giri nella stessa stagione. In particolare secondo quanto riporta A Bola, lo sloveno avrebbe scelto di gareggiare per il Tour de France (vinto nel 2021 e nel 2020) prima e per le Olimpiadi di Parigi poi, rimanendo quindi in Francia. Non è però da escludere al 100% una sua partecipazione al Giro d’Italia 2024, il 107°, in programma dal 4 al 26 maggio che partirà con la tappa di Venaria Reale-Torino e che si concluderà a Roma arrivando così ad un totale di 3.321 chilometri e 42.900 metri di dislivello. Tuttavia non mancano certo gli impegni per lo sloveno che avrà un calendario fittissimo.
Pogacar, le gare in programma che non escludono il Giro d’Italia
L’esordio nella prossima annata del ciclista più pagato al mondo sarebbe dovuto avvenire nella Clàssica Jaén Paraiso Interior, ma come riporta il quotidiano portoghese ci sarebbe stato un cambio di programma. Pogacar partirà dalla Clàssica Figueira Champions per poi fare Volta ao Algarve, la Parigi-Nizza, Milano-Sanremo E3 Saxo Classic, Giro delle Fiandre e le classiche delle Ardenne. Come dicevamo un calendario impegnativo, che però non chiude a prescindere alla possibilità di gareggiare anche per il Giro d’Italia. Corsa che il corridore classe 1998 non ha avuto ancora modo di testare.
Non finiscono qua gli impegni
Per prepararsi agli impegni estivi (Tour de France e Giochi Olimpici) inoltre correrà il Giro di Slovenia oltre che i campionati nazionali. Chiuderà poi la sua stagione con gli Europei e i Mondiali di Zurigo che precederanno il Giro di Lombardia. Ciò che è sicuro e che passerà l’anno in sella per la UAE Team Emirates. La speranza degli italiani appassionati di questo sport è di poterlo vedere sfrecciare nel proprio paese e contendersi anche lui la maglia rosa. La decisione spetta totalmente a lui, in attesa di capire cosa farà assieme alla sua squadra. È chiaro che l’obiettivo principale è quello di gestire il più possibile le energie, dopo il calo evidente – ad esempio – nella seconda parte di stagione.