I comfort food sono una categoria di alimenti che non solo deliziano il palato, ma hanno anche il potere di sollevare il nostro umore e regalarci un senso di benessere.

Spesso, però, quando siamo giù di morale, ci ritroviamo a rivolgerci a cibo spazzatura per soddisfare questo bisogno di comfort.

In questo articolo vedremo cosa sono i comfort food, capiremo perché sono così affascinanti per il nostro benessere emotivo e analizzeremo il motivo per cui troppo spesso sono legati a scelte alimentari poco salutari.

Cosa sono i comfort food?

Secondo il Cambridge Dictionary, il “comfort food” è definito come “il cibo che le persone mangiano quando sono tristi o preoccupate, spesso cibo dolce o cibo che le persone mangiavano da bambini”. Questa definizione suggerisce che si tratta di un concetto molto individuale e ognuno ha la propria definizione di “comfort food”.

Alcune categorie alimentari come gelati, dolciumi, snack salati e dessert sono considerate forme tipiche di comfort food. Ciò che hanno tutti in comune è che quando si tratta di “cibo per la mente”, i consumatori generalmente non prestano attenzione al proprio apporto calorico o al valore nutrizionale del cibo che consumano.

Durante il COVID-19, il 56% dei consumatori globali ha acquistato più comfort food rispetto a prima del COVID-19. In America, questo segmento di consumo è addirittura superiore, superando il 60%.

Quali sono le motivazioni che ci spingono a consumare comfort food?

  • Fare uno spuntino: quando trascorri più tempo a casa del solito, è più probabile che cerchi degli spuntini per una pausa veloce o una distrazione nel mezzo.
  • Per piacere: è quasi ovvio che il piacere sia una parte importante del “comfort food”. Vuoi regalarti un momento piacevole e di coccole.
  • Dolcetti convenienti: quando trovi dei dolcetti gustosi, ma anche convenienti, ritieni opportuno acquistarli.
  • Nostalgia: il “comfort food” è spesso associato al cibo della nostra infanzia. La nostalgia è quindi un elemento importate nella scelta di questo tipo di alimenti.
  • Consistenza: è interessante notare che anche la consistenza gioca un ruolo importante nel comfort food.

Ad esempio, il 49% dei consumatori cinesi associa una consistenza “liscia” al “cibo confortevole”, mentre le consistenze spesse, sabbiose o grossolane sono meno associate ad esso.

In Europa, invece, il comfort food spesso è associato a qualcosa di croccante. Dipende dalla propria cultura, dai costumi del proprio paese.

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Il comfort food può essere dolce o salato, ma è sempre sontuoso e ci riscalda l’interno, ci riporta all’infanzia o ci ricorda una meravigliosa vacanza. Il comfort food ci regala sempre una bella sensazione.

A volte ci aiuta quando siamo tristi. Quando siamo annoiati. O quando siamo stressati. Oppure avere preoccupazioni. Già Oscar Wilde lo apprezzava: “Quando sono nei guai, mangiare è l’unica cosa che mi consola”.

Il comfort food coincide con il cibo spazzatura?

Non necessariamente il comfort food è cibo spazzatura, ma spesso.

Il comfort food è molto individuale. Il miglior cibo per l’anima è diverso per ognuno, ma tende sempre ad essere ricco di calorie e quello che ti rende felice.

Può trattarsi di uno sformato al forno con tanto formaggio, ma anche di mini tortini di pollo con zuppa, una pizza classica, una porzione di patatine fritte, un gelato. Oppure un ottimo pezzo di carne con una salsa cremosa.

E dopo un’enorme fetta di torta al cioccolato, tutto non sembra più così male.

Nella maggior parte dei caso, però, ad essere onesti, il comfort food corrisponde a degli alimenti non proprio salutari e ricchi di calorie.

Ovviamente non c’è nulla di male e di deleterio a mangiarlo una volta ogni tanto, per risollevarci l’umore, appunto. Ma se sentiamo questa necessità ogni giorno, e ci consoliamo ogni giorno con questo tipo di cibi, può diventare un problema per la nostra salute.

Il segreto è sempre l’equilibrio. È fondamentale trovare un equilibrio tra il piacere culinario e il benessere fisico, cercando alternative più sane per affrontare lo stress e le emozioni. In tal modo, possiamo godere dei comfort food occasionalmente senza compromettere il nostro stato di salute generale.