È tempo di castagne, la speciale delizia autunnale che non manca sulla nostre tavole. Molte persone, però, si chiedono se possano rientrare nella loro dieta senza intoppi.
Scopri se si possono mangiare le castagne a dieta e come introdurle in un piano alimentare sano. Vediamo il loro contenuto calorico e consigli sulle porzioni adeguate.
Quali sono i nutrienti delle castagne?
Sotto il guscio duro della castagna non si trova solo un cuore morbido e gustoso, ma anche una buona dose di vitamina C e minerali.
Le castagne fanno bene alla salute anche perché contengono anche molte fibre e, per questo, ti assicurano una sensazione di sazietà più a lungo. Allo stesso tempo viene stimolata la digestione e mantenuto attivo il metabolismo.
Anche i lignani contenuti nelle castagne possono contribuire alla salute. I lignani hanno proprietà antiossidanti e quindi contribuiscono alla prevenzione delle malattie.
Sia le fibre che i lignani, che il potassio, sembrano in grado di influenzare positivamente i livelli di colesterolo e quindi di minimizzare un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari.
In combinazione con una dieta equilibrata e un’attività fisica regolare, le castagne aiutano anche a bruciare i grassi.
Si possono mangiare le castagne a dieta?
Assolutamente sì!
L’aspetto piacevole delle castagne è sicuramente che possono essere facilmente integrate nella vita di tutti i giorni. Di tanto in tanto potete concedervi uno spuntino nutriente con la coscienza pulita, senza preoccuparti del peso.
Sia come contorno al riso selvatico con verdure e carne magra o come contorno alla zuppa di zucca, questo alimento dietetico completa praticamente ogni menu invernale con un tocco di nocciola.
Le castagne con all’incirca 180 calorie per 100 grammi e meno di 2 grammi di grassi, sono un ottimo spuntino per chi sta a dieta. Questo significa mangiare circa 10/12 castagne.
È ovvio che la quantità fa il veleno, quindi se mangi mezzo chilo di castagne, introiterai 900 calorie, e allora sì che la dieta per perdere peso ne risentirà.
Le castagne sono un tesoro autunnale ricco di fibre e amido, il che non solo conferisce loro un sapore delizioso ma le rende anche molto sazianti.
Inoltre si prestano a innumerevoli preparazioni culinarie. Possono essere gratinate al forno, utilizzate in zuppe, trasformate in purea, inserite in dolci o impiegate per farciture salate.
Tuttavia, è fondamentale prestare attenzione alla loro qualità: evita le castagne secche con buchi o quelle che presentano segni di muffa o rancidità. Nonostante l’invitante aroma di nocciola, le castagne contengono meno grassi rispetto alle noci.
Sebbene le noci siano altamente nutritive e consigliate, è importante ricordare che il loro elevato contenuto di grassi può far aumentare il tuo apporto calorico più rapidamente.
La fibra e il gusto dolce delle castagne possono aiutare ad aumentare la sazietà, ridurre l’appetito e aiutarci a perdere peso.
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Quante calorie contengono le castagne?
Con solo due grammi di grassi ogni cento grammi, le castagne hanno un contenuto di grassi inferiore rispetto ad altre noci.
Anche in termini di calorie, le castagne ne hanno relativamente poche: si tratta di 184 kcal per 100 grammi. Un sacchetto standard di dieci pezzi di castagne contiene meno di 100 calorie e ti fa sentire sazio e soddisfatto.
I celiaci possono mangiare le castagne?
Certo che sì!
Anche le persone celiache o intolleranti al glutine possono mangiare le castagne perché sono prive della proteina del glutine.
Da oggi è possibile trovare anche la farina di castagne, che può essere utilizzata in svariati modi nella cucina senza glutine.
I pazienti che seguono una dieta priva di glutine e si affidano principalmente a prodotti sostitutivi consumano potenzialmente troppo poche fibre: in questo caso le castagne e la loro farina possono essere un buon integratore.