Nel giorno del suo 57esimo compleanno, torniamo a chiederci quali siano le condizioni di Alex Zanardi a tre anni dal drammatico incidente
Alex Zanardi: le condizioni del grande campione nel giorno del suo compleanno
Era il 19 giugno 2020 e il mondo dello sport veniva sconvolto dall’apprendere del nuovo incidente in cui era rimasto coinvolto Alex Zanardi. Il campione di Bologna, si apprendeva, aveva subito un incidente stradale in cui era implicato un camion, nella zona della provincia di Siena. Sulla statale di San Quirico, Zanardi aveva scontrato frontalmente un camion – proveniente dalla direzione opposta – riportando gravi danni, soprattutto a livello neurologico. A tre anni dall’accaduto, sappiamo che Zanardi ha intrapreso un percorso di riabilitazione a cui sono susseguite operazioni chirurgiche. Al momento vige ancora la massima riservatezza sulle sue condizioni di salute e sulle attuali cure che sta ricevendo. Ciò che rimane intoccabile, è ciò che rappresenta ancora Alex Zanardi, ovvero un simbolo, sportivo e non solo, per affrontare le tante avversità della vita.
Tutti ricordano infatti cosa è successo quel 15 settembre 2001, durante il campionato Champ Car al Lausitzring, in Germania. Lo schianto della vettura di Zanardi contro quella di Alex Tagliani. Un incidente che causò a Zanardi l’amputazione delle gambe ma che non fermò il pilota. Anzi, da lì iniziò la “nuova vita” di Zanardi, come grande testimonianza sportiva con i tanti traguardi nel paraciclismo – con la vittoria di quattro medaglie d’oro ai Giochi paralimpici prima di Londra 2012 e successivamente di Rio 2016, più otto titoli ai campionati mondiali su strada. – sia di vita, con la sua voce a raccontare come si possono affrontare i momenti più duri della vita e uscirne più forti. Zanardi diventa inoltre un personaggio molto amato dal pubblico di tutte le età, tanto da doppiare il celebre protagonista dei film della Pixar “Cars” e conducendo il programma di divulgazione scientifica su RAI 3 “E Se Domani”. Senza dimenticare le tante attività di sensibilizzazione, tra cui l’ultima, Obiettivo Tricolore, la staffetta paralimpica fortemente voluta dal campione nato a Bologna il 23 ottobre 1966.
Conclusa in Francia l’edizione 2023 della staffetta Obiettivo Tricolore
La staffetta Obiettivo Tricolore è durata tre settimane, dal 10 settembre al 1 ottobre, con protagonisti 70 atleti paralimpici coinvolti da Zanardi tramite Obiettivo3, ovvero il progetto di reclutamento e avviamento allo sport per persone con disabilità nato dalla volontà di Zanardi. 1.800 chilometri divisi in 22 tappe che partendo da Cortina d’Ampezzo, tramite handbike, biciclette, carrozzine olimpiche, di corsa e canoa, è giunta fino a Parigi. Partiti dal castello di Brie-Comte-Robert in mattinata, Marta Antoniucci (paraciclismo), Pierluigi Maggio (paratriathlon), Eleonora Mele (paraciclismo), Leonardo Percoco (handbike) e Ivan Territo (paratriathlon) hanno portato il testimone fino sotto la Torre Eiffel. Barbara Manni, la responsabile marketing e comunicazione di Obiettivo3, commentò così l’edizione 2023 di Obiettivo Tricolore a ridosso dell’ultima tappa: “L’attraversamento della Francia è stata un’esperienza incredibile, abbiamo percepito e ricevuto calore e affetto da tutti: pubblico, istituzioni ed associazioni territoriali. In quattro anni, dopo migliaia di chilometri e centinaia di tappe, Obiettivo Tricolore ha finalmente varcato per la prima volta i confini nazionali per diffondere anche in terra francese il messaggio di uno sport senza confini. Siamo sfiniti dalla stanchezza ma felicissimi per quello che abbiamo raccolto da quest’esperienza e, allo stesso tempo, per quello che siamo riusciti a donare a tutti coloro che sono venuti ad incontrarci e conoscerci lungo il percorso. Abbiamo ancora una volta dimostrato, attraverso i nostri fantastici atleti, che le disabilità fisiche e mentali non sono un limite, ma una diversa opportunità di vita e soprattutto che è vietato arrendersi di fronte alle difficoltà”.