Samuel Vignato, il classe 2004 che ha stregato il Monza e Palladino. Nella sconfitta del Monza nei minuti fuori casa contro la Roma il migliore in campo nei brianzoli è stato sicuramente Samuele Vignato. Una prestazione che molti addetti al lavoro hanno premiato con voti alti nelle pagelle dei quotidiani. Il giovane talento in estate si è messo in luce trascinando la nazionale under 19 alla vittoria dell’europeo di categoria a Malta.
In breve tempo il trequartista ha superato le gerarchie dell’attacco biancorosso, grazie alla sua tecnica sopraffina, personalità e duttilità tattica. Vignato sta pian piano scavalcando Dany Mota come titolare dei due trequartisti dietro alla punta, insieme all’ormai insostituibile Colpani. La grossa squalifica del Papu Gomez per doping e il lungo stop per infortunio di Caprari stanno aiutando l’ascesa di Vignato ai vertici del calcio italiano.
Gli inizi di Vignato
La storia di Vignato è davvero particolare. Fratello di Emanuel, ora giocatore del Pisa, a soli 17 anni ha debuttato in Serie B con la maglia del Chievo Verona, società dove lui e il fratello hanno fatto tutta la trafila delle giovanili. Il suo idolo d’infanzia è Ronaldinho e fin da piccolo è stato più volte associato al fuoriclasse ex Milan e Barcellona, sia per le sue origini brasiliane che per la sua tecnica fuori dal comune.
Nell’estate del 2021 arriva il fallimento del Chievo Verona di Campedelli e si trova a 17 anni svincolato. Le proposte importanti non mancano (tra tutti Barcellona e Bayern Monaco) ma Vignato fa una scelta di cuore, preferendo il Monza di Galliani e Berlusconi. I brianzoli all’epoca erano ancora in Serie B ma desiderosi di conquistare la Serie A dopo aver fallito il primo assalto nella stagione precedente. Nell’annata 2021-2022 trova abbastanza spazio nella formazione di Stroppa e il 25 Settembre 2021 realizza la prime rete tra i professionisti, contro il Pordenone. A febbraio 2022 arriva il rinnovo del contratto fino al 2025 e a Giugno festeggia insieme ai compagni la storica promozione in Serie A nella finale play-off contro il Pisa.
L’ascesa in Serie A
La prima stagione in Serie A non è semplice. A causa della striscia di sconfitte iniziale dei brianzoli e il cambio di allenatore con Palladino al posto di Stroppa, Vignato non trova molto spazio. Trova il debutto in Serie A il 7 Novembre 2022 nella gara vinta per due a zero contro l’Hellas Verona. A fine anno saranno sette le presenze complessive tra campionato e coppa. In estate rifiuta tutte le potenziali offerte di prestito: Vignato vuole ritagliarsi finalmente il suo spazio in Serie A, sfruttando anche le grandi prestazioni in Under 19.
Una decisione che per ora sta rendendo, nella gara vinta per tre a zero contro la Salernitana, realizza il primo gol in Serie A. Tra le prime persone che ha ringraziato c’è Adriano Galliani, la persona che lo ha voluto più fortemente a Monza:
Ringrazio il mister per la fiducia, mi ha detto di fare quello che so fare. I miei compagni mi hanno aiutato a rimanere tranquillo. Galliani? Mi ha fatto i complimenti. Sono molto emozionato per questo primo gol in Serie A”.
La gara successiva contro la Roma, trova di nuovo spazio nel secondo tempo, prendendo il posto di Colpani. In meno di mezz’ora Vignato crea di tutto, prima una palla d’oro per Birindelli che impegna per due volte Rui Patricio e poi al minuto 82′ quando sfiora la sua seconda rete di fila con un tiro velenoso. Una partenza clamorosa che fulmina tutta la difesa giallorossa e solo Mancini riesce a salvare il risultato a Rui Patricio praticamente battuto. A fine gara sono arrivati i complimenti del proprio allenatore: “Sono contento di averlo, è un ragazzo su cui conto molto“. Un piccolo attestato di stima che potrebbe dire sempre più titolarità per uno dei talenti più cristallini del calcio italiano.