Nella notte si è verificato un attacco russo a Kharkiv, nei pressi di uno sportello postale, causando almeno 6 morti. Il bilancio del raid è riportato dallo stesso presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, attraverso la propria pagina social, ribadendo la ferma volontà del suo paese di rispondere colpo su colpo alle offensive russe.

“Risponderemo certamente a ogni atto terroristico russo, compreso questo attacco. I terroristi non saranno in grado di infrangere la determinazione ucraina a difendere il nostro Stato, l’indipendenza e la volontà del nostro popolo di lavorare e combattere per la propria patria. Mosca non dovrebbe avere motivo di aspettarsi che l’Ucraina crolli.”

Guerra in Ucraina, Zelensky: “Sono protette le nostre posizioni a Avdiivka”

Il presidente ucraino ha poi ribadito le difficoltà legate al mantenimento delle posizioni riconquistate dall’esercito, in particolare Avdiivka, ma al momento risultano tutte protette:

“Le direzioni Avdiivka e Maryinka sono particolarmente difficili. Numerosi attacchi da parte dei russi ma le nostre posizioni sono protette.”

Il sito della presidenza ucraina, inoltre, ha riportato uno stralcio della conversazione tra Zelensky e l’emiro del Qatar, Tamim Bin Hamad al Thani, a proposito del numero di bambini rapiti dalla Russia.

“Solo quello che possiamo documentare è di circa 20mila bambini rapiti. È una cifra spaventosa, ma il numero reale è ancora più alto. Pertanto, dobbiamo continuare su questa strada. Siamo pronti per un ulteriore coordinamento e cooperazione.”

Guerra in Ucraina, bombardamenti su 4 insediamenti a Sumy

Alle prime luci dell’alba sono arrivate notizie di attacchi russi nella notte nel territorio di Sumy, nel nord-est dell’Ucraina. I bombardamenti hanno riguardato almeno 4 diverse comunità, causando in totale 13 esplosioni. Al momento non sembrano esserci vittime ma il bilancio è in aggiornamento secondo l’amministrazione militare regionale. Sumy è in zona di confine, si colloca infatti a circa 50 chilometri dalla Russia e fino a questo momento i bombardamenti nella regione sono stati quasi all’ordine del giorno.