Arrivano i responsi delle elezioni provinciali in Trentino Alto Adige. Il dato più significavo riguardo l’affluenza alle urne, in calo rispetto al 2018: si passa dal 64,05 al 58,39% in Trentino e dal 71,5% al 73,9% in Alto Adige. A Bolzano, con il 98% delle sezioni scrutinate, la Suedtiroler Volkspartei è il primo partito in assoluto e si attesta al 34,5%. In Trentino, invece, la notizia principale riguarda la rielezione del candidato del centrodestra Maurizio Fugatti.
In Alto Adige, nonostante risulti il primo partito, l’Svp è calato in maniera evidente: meno 7% e circa 9mila voti persi per il governatore Arno Kompatscher. Subito dietro troviamo il Team K che arriva all’11%, con la Suedtiroler Freiheit che si ferma al 10,8%. Fratelli d’Italia ottiene un ottimo risultato sfiorando il 6%, mentre la Lega fa registrare un calo evidente e crolla al 3,1%.
Risultati elezioni provinciali Trentino Alto Adige 2023: Fugatti confermato a Trento
In Trentino il candidato del centrodestra Maurizio Fugatti è stato rieletto presidente della Provincia Autonoma di Trento, ottenendo il 51% delle preferenze. Superato il rivale Francesco Valduga della coalizione di centrosinistra, fermo al 37%. Gli altri cinque candidati si spartiscono il 10% dei voti rimanenti e al momento l’unico ad entrare in Consiglio sarà Degasperi.
Valduga si è complimentato con il collega, commentando il suo successo ai microfoni dell’Ansa. Il candidato del centrosinistra ha sottolineato di rispettare le scelte del popolo, che come sempre è sovrano.
Ho telefonato al presidente Fugatti per fargli le congratulazioni e augurargli buon lavoro per tutti noi perché il dato mi sembra chiaro. I trentini hanno votato in maniera netta e inequivocabile e di questo bisogna prendere atto. Secondo me chi ha votato ha scelto Fugatti e anche chi non ha votato ha scelto Fugatti. Di conseguenza il popolo è sovrano e noi lo rispettiamo.
A Bolzano avanza Fratelli d’Italia
In Alto Adige tra i risultati degni di nota spicca quello dei Verdi, che salgono dal 6,6 al 8,8%. Di certo il partito di Giorgia Meloni è quello che può sorridere maggiormente. Fratelli d’Italia ha fatto registrare un significativo balzo in avanti e sarà l’ago della bilancia nei prossimi giorni. La debacle della Lega nelle elezioni, invece, era già annunciata ma in pochi si aspettavano una sconfitta così netta. Il Carroccio passerà così da quattro consiglieri a uno solo.
Provinciali Trentino Alto Adige, Svp ammette la sconfitta
Nonostante rimanga il primo partito, la Suedtiroler Volkspartei ha subito una battuta d’arresto non indifferente. Dopo questi risultati scenderà a 13 consiglieri, due in meno rispetto alla precedente legislatura. Come già anticipato, il governatore Arno Kompatscher ha perso ben 9mila voti, un passo indietro notevole rispetto alle ultime elezioni. La Svp ha ammesso di essere uscita sconfitta e a confermarlo è stato lo stesso segretario, Philipp Achammer.
Abbiamo perso e questo è fuori discussione perché non pensavamo di perdere due consiglieri, uno era previsto. Non sarà facile garantire la stabilità e formare la giunta sarà molto difficile.
La composizione della nuova giunta resta un rebus
Rimane da sciogliere il nodo della nuova giunta. Al momento non è facile capire quale sarà la sua composizioni e, nel giro di queste ore, stanno avanzando varie ipotesi. Guardando i risultati elettorali si può capire come Svp, Fdi e Lega assieme si fermino a 16 consiglieri e non raggiungano quota 18. Per toccare questa soglia servirebbero i Freiheitlichen, o in alternativa i Verdi e il Team K.
Secondo una proiezione avanzata dall’Agi, nel consiglio provinciale potrebbero sedere 13 esponenti della Suedtiroler Volkspartei, 4 del Team K, 4 della Suedtiroler Freiheit, 3 dei Verdi, 2 di Fratelli d’Italia, 2 della lista Juergen Wirth Anderlan, 2 dei Freiheitlichen, uno del Pd, 1 della lista Fuer Sudtirol Mit Widmann, uno della Lega, uno de La Civica e uno di Vita.