La comunità internazionale è scossa dalle gravi accuse mosse dall’Ucraina nei confronti della Federazione Russa, accusata di aver rapito oltre 20.000 bambini durante l’invasione del paese. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha portato la questione all’attenzione del mondo durante la conferenza internazionale all’Aia, e la notizia ha suscitato un’ondata di indignazione e condanna a livello globale.

Zelensky: “Oltre ventimila bambini rapiti dalla Russia”

Zelensky ha dichiarato: “Si sta ancora stabilendo quanti bambini le forze russe abbiano rapito e portato fuori dall’Ucraina. La cifra preliminare è terribile: circa ventimila bambini rapiti“. Queste affermazioni hanno scatenato preoccupazione per la sorte di questi minori e la necessità di un’azione immediata per proteggerli.

Il presidente ucraino ha anche chiesto la creazione di un “tribunale speciale” per giudicare i crimini di guerra russi, sottolineando che le istituzioni giudiziarie esistenti non sono sufficienti per garantire giustizia per tutti i colpevoli. Questa richiesta ha ottenuto il sostegno di numerosi paesi e istituzioni internazionali.

Tuttavia, Zelensky ha reso noto che i 20.000 bambini rappresentano solo una parte dei minori coinvolti. Durante una conversazione con l’emiro del Qatar, ha dichiarato:

Solo quello che possiamo documentare è di circa 20.000 bambini rapiti. È una cifra spaventosa, ma il numero reale è ancora più alto. Pertanto, dobbiamo continuare su questa strada. Siamo pronti per ulteriori coordinamenti e cooperazione.

L’Ucraina sostiene che la Russia abbia deportato o rapito questi bambini, sospettando che siano stati inviati in campi di rieducazione per ricevere addestramento militare e nuove identità prima di essere adottati da famiglie russe. Organizzazioni umanitarie come Save Ukraine stanno lavorando instancabilmente per riportare i bambini scomparsi alle loro famiglie.

Tuttavia, il dramma dei bambini rapiti va oltre il fisico, causando profondi traumi psicologici. L’Ucraina ha aperto centri per riportare i minori nel paese, ma la situazione resta critica. Secondo le Nazioni Unite, 3,5 milioni di bambini in Ucraina hanno livelli di bisogni da gravi a catastrofici, e il 75% dei genitori afferma che i propri figli stanno vivendo un trauma psicologico.

La Russia, d’altro canto, cerca di respingere le accuse con video falsi, contribuendo a complicare ulteriormente la situazione. Gli sforzi di organizzazioni come Save the Children e UNICEF sono cruciali per fornire supporto e assistenza fisica e mentale ai bambini ucraini e per garantire loro accesso all’istruzione, sia in un contesto formale che online.